Romeni 9 janvier 1619. Bellarmin � sa soeur Oamille.
4566
/ Molto illustre signora sorella, Ho visto quanto lei mi scrive intorno alle vigne, et se quella vigna delli frati de Servi bas
tasse per V.S., io mi contentaria di pagargli cinquanta scudi una
volta, et poi tre scudi l'anno, et non importa che alla vostra
J^morte li cinquanta scudi si perdessero, perche alli nostri nipoti
non mancano vigne. Et forse si potria il prezzo di cinquanta scu
di sminuirsi et sbassarsi � quaranta, essendo la vita di V.S. per
esser molto breve, rispetto all'et� et la pica sanit�. Ma quando
quella vigna de Servi non basti, il che io non posso credere, vo-
,^?glio sapere per testimonio di due persone, ci� � del Sig/or Giusp
eppe Vignanese et del Sig/or Gasparo Bellarmini, se quella vigna
che V.S. desidera, veramente meriti dugento scudi, et se sia vera
mente buona, et che spesa si vada in mantenerla, perche per il piu
si spenda tanto in mantenere le vigne, che piu tosto ci si perde
/^Tche guadagna. Ma per charit�, se basti quella de frati de Servi,
V.S. non mi gravi di spendere 200 scudi in cambio di 50 perche io
mi ritrovo molto al
Iddio la conservi et preghi Dio per me.
Di Roma li 19 di Gennaro 1619.
Di V.S.
fratello amorevolissimo
Il Card/le Bellarmino.
Sig/ra Camilla Bellarmini ne Burratti.
Alla molto illustre Signora sorella,la Sig/ra Camilla Bellarmini,
- ne Burratti (cachet)
-- ' Montepulciano.
Mss. Cervini 54 fol.64. Orig.autogr.