Page:EBC 1619 01 19 2068.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Molto illustre signora sorella, Ho visto quanto lei mi scrive intorno alle vigne, et se quella vigna delli frati de Servi bastasse per V.S., io mi contentaria di pagargli cinquanta scudi una volta, et poi tre scudi l'anno, et non importa che alla vostra morte li cinquanta scudi si perdessero, perche alli nostri nipoti non mancano vigne. Et forse si potria il prezzo di cinquanta scudi sminuirsi et sbassarsi à quaranta, essendo la vita di V.S. per esser molto breve, rispetto all'età et la pica sanità. Ma quando quella vigna de Servi non basti, il che io non posso credere, voglio sapere per testimonio di due persone, ciò è del Sig.or Giuseppe Vignanese et del Sig.or Gasparo Bellarmini, se quella vigna che V.S. desidera, veramente meriti dugento scudi, et se sia veramente buona, et che spesa si vada in mantenerla, perche per il piu si spenda tanto in mantenere le vigne, che piu tosto ci si perde che guadagna. Ma per charità, se basti quella de frati de Servi, V.S. non mi gravi di spendere 200 scudi in cambio di 50 perche io mi ritrovo molto al Iddio la conservi et preghi Dio per me.
Di Roma li 19 di Gennaro 1619.
Di V.S.
fratello amorevolissimo
Il Card.le Bellarmino.
Sig.ra Camilla Bellarmini ne Burratti.
Alla molto illustre Signora sorella, la Sig.ra Camilla Bellarmini, ne Burratti
Montepulciano.