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15 mai 1618. Bell, au nonce de Madrid (cont�n.)

4503^

/cause rimessemi dalla congregazione, nondimeno non ho altro che il primo voto, ma la congregazione fa le decisioni ad plura suffragia; et tutti mi possono essere testimonii, che io sempre di co,non piacermi che si mutino,� tocchino li riti approvati nelle ^^constitutioni di V.S.Ill/ma,senza saputa sua. Non voglio dir al tro,se non che mi dispiacciono queste dissensioni, et non voglio dar la colpa,n� � questi,n� � quelli, perch� non sono mai voluto entrare in parte, volendo bene � tutti, et molto pi� � lei,che � capo della Chiese. Capuana, da me sempre amata,e stimata.^ Et perche sono entrato in questa materia, mi dar� licenza V.S. Ill/ma che io gli scopra il dolore che io sento, vedendo la Chie sa da me tanto amata,tanti anni separata dal suo pastore, et che non lo vede per seguitarlo, n� lo ode per obedirlo, dicendo il Signore del buon pastore, ante eas vadit,et oves eum sequuntur, /^*et audiunt vocem ejus. et lei sa, che io non lasciai la Chiesa, se non perch� il Papa non volse che io partisse di Roma, et io non volsi sopportare, che quella Chiesa restasse come vedova, senza la presenza del suo sposo. Tutto questo l'imputo alli pec cati,di quel popolo, che non � degno di esser governato da un Pastore pieno di ogni virt�,come � V.S.Ill/ma, et se bene io non sono profeta, tuttavia predissi � quel populo nell'ultima predica, che io gli feci il giorno avanti, che partissi per Roma, dicendogli, che pro^ilissimamente non mi vederebbono pi�, perch� il Papa futu ro non mi lasciaria partire di Roma, et che gli saria dato un'Ar- ^^*oivescovo, buono si, ma che non risederia, et che non lo vedereb bono, n� udirebbono, et questo per pena del peccato loro, che non havevano saputo approfittarsi di un Pastore,che per tre anni con tinui non haveva intermesso di svisarli in publico,et in privato dalli mancamenti loro. Cos� dissi nel pulpito, essendo la Chiesa pieni��ima di gente: et se bene si commossero a piangere, e dire che si emendarebbono, tuttavia non piacque � Dio di essaudirli.