Imola,21 ju�llet 1617. Le chano�ne Burn�ol� � Bellarmin; minute de ]
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/ Ill/mo e R/mo Sig/re et Padrone coll/mo
Ordina la Rubrica dell'ufficio piccolo della Madonna tempore Pas-
chali, che egli dicasi come inanzi l'Advento, ne dice che nel fine
dell'Antifone,versi e responsi s'aggiunghi Alleluia, m� la Rubrica
jTdelli uffici communi della Madonna dice che vi si aggiunghi Alleluia
tempore Paschali. Onde molte volte diverso � il parere^ de choristi,
che porta seco qualche susurro. Perci�,con occasione della rivista
del nuovo Calendario, si supplica humilissimamente la bont� di V.S.
Ill/ma e R/ma ad insegnare come in ci� ci doviamo governare,ac^io a
^ s u o tempo servendosi questo clero della regola di lei,preghi N.S.
per la sua compita felicit�. E baciandogli con ogni riverenza le sa
cre veste, me gli protesto humilissimamente servitore. D'Imola li 21
Luglio 1617. Di V.S.Ill/ma e R/ma
humiliss/o servitore
Il Canonico Burnioli.
^Si risponda,che se bene in quella rubrica che V.S. allega non si svisa il dire alleluia in tutte le antifone et versi, nondimeno si ; avisa nell'offitio commune della Madonna riformato per Pio V, nel ^principio dell'offitio, subito doppo l'invitatorio. Et queste rubri che non si contradicano, ma una aggiogne quello che all'altra manca. Et questa � l'usanza delle chiese di Roma.^/^ (r�daction barr�e) Si risponda,che la rubrica che dice nel tempo paschale doversi di re l'offitio piccolo della Madonna,come avanti dell'Advento, parla .^Tdell'antifone et lettioni, et non nega che si deva aggiognere l'alle luia alle antifone et versi,come ordina la rubrica dell'offitio com mune. Pero io credo che si deva seguitare la rubrica dell'offitio piccolo della Madonna, et cosi uaano le chiese di Roma. Arch.Vatic.Gesuiti 17 fol.104-105 . Orig.; minutes autogr.