^ ^073 Rome,Il mai 1615* Le P.Inn�go de Guevara � Bellarmin,avec la r�p.
/ Ill/mo e R/mo Sig/r mio in ^/to colendissimo
Supplico V.S.Ill/ma,per mio scrupulo rispondermi nella margine
di questa mia alli sottoscritti capi, per conto di S/ta Marta, per
che � me sono nuovi, e non vorrei far'errore.
jTAd p/um. Io non h� mai saputo,
Il P.Atanasio � molto tempo,
che per confessare la sorda,si che confessa li una sorda,e v� sem
entrasse dentro al Monastero.
pre col P.Sergio,quando v� per det
E le h� pi� volte fatto sapere ta sorda; e tutti due entrano den
,che dentro il Monast/o non si tro il Monasterio. Questo apud me
^^pu� entrare senza licenza in
est novissi
scriptis.
2� lo stesso P.Atanasio � andato
Ad 2/um.Se,per confessare la tal volta senza licenza mia � con
secolare,si entra dentro del
fessare alcuna secolare che sta in
Monast/o, io non intendo,che
detto Monastero, desidero sapere,se
/^rnb il P.Athanasio,n^ altri vi per ci� h� licenza da V.S.Ill/ma,
possa entrare senza licenza
perche altrimente dubito che sia
di V.^/ia in scriptis.
incorso nelle Censure.
Ad 3/um.Purch� non si entri . 3� Ottavio compagno che f� del P.
dentro del Monast. la R.V.pu� dar licenza � chi vuole de' Nostri, che vada � parlare, ma con causa e che le Persone
! Generale, vi � andato alcuna volta, ! } come faceva � tempo della b.m.del ! j Generale. Desidero sapere,che co- j manda V.S.Ill/ma,alla quale fo umi-
siano sicure � gravi.
j liss/a riv/a.
Di Casa 11 mag/o 1615*
Di V.S.Ill/ma
Humilis^/o Servo in X/to
Innico di Guevara
Archiv.Postul. 13*