Rome,22 mars 1614. Bellarmin � Antoine Cervini. -
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/ Molto Ill/re Sig/or Cugino, Si sono girati li 19 luoghi di monti,
ohe erano in testa di mio fratello, et si sono messi in testa del
sig/or Marcello nostro, conforme all'ordine suo, et di piu ho fatto
il mandato per 440 scudi,con � quali si compraranno quattro altri luo
jTghi quanto prima si trovaranno^ come V.S. intender� dal sig/or Marcel
lo: et aggiognendo � questi denari, che sono 1600 li altri 400 vhe
furono pagati � conto della dote li medi passati, viene ad esser
compita/ la dote di 3000.scudi.
Mi scordai scrivere per l'altro ordinario, che questi miei ill^^
sig/ri et colleghi del s/to offitio, si contentano che V.S. possa
tenere,et leggere quell'Arnaldo di Villa nuova gi� corretto, come
lei haver� visto, ma ben gli consiglio � non perder'il tempo in si
mile lettura, che non serve ad altro,che � spendere denari indarno
� chi voglia sperimentare le sue regole.
/f* Quanto all'accordo, il sig/or Alessandro ha dato al mio confesso
re uno scritto del modo, che lui propone l'accordo, et insieme quel
la quitanza, desiderando,che il confessore mi dia le scritture con
aggiognere la persuasiva, et il P.confessore non me ne ha per ancore
parlato: ma per il seguente procaccio spero poter scrivere qualche
^ c o s a di certo, et fare che non si litighi piu.Oon questo prego da
Dio la buona pasqua � V.S. et � tutta la casa. Di Roma li 22 di Mar
zo 1614.
Bi V.S. m/to Ill/re
aCugino affmo per servirla
Il Card. Bellarmino.
(adresse): Al m/to ill/re Sig/or Cugino,il Sig/or Antonio Cervini
Montepulciano
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Mss. Cervini 53 fol.100. Origin. autogr.