Rome,28 juill.1612. Bellarmin � Antoine Cervini.
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/ Molto ill^^ Sig^^ Cugino. Ho visto quanto V.S. mi scrive, et la scrittura mandata al Sig�^' Marcello,suo figliolo, et mi rimetto � quanto lei scriver�. Una sola cosa gli dico per certo, che & ve ro la lite si accommodar� costi, prima che il Sig�^ Alessandro ven^Tga qua � Roma, b se non si accommodi costi, qua non se ne parler� mai, quando sia qua il Sigor Alessandro, perche io non voglio es ser giudice, ne voglio che qua si contenda fra due cugini: et cosi non sar� necessario che V.S. pigli fastidio di venir qua. Quanto al ricorrere alla giustitia, mi rimetto alla prudentia /^sua, ma gli raccomando l'edificatione. Il Sig�^ Marcello fin'hora sta bene. Iddio conservi V.S. con tutta la sua fameglia. Di Roma li 28 di Luglio 1612. Di V.S. m^� ill^^ Cugino aff,mo per servirla Il Card. Bellarmino.
Al m^� ill^^ Sig�^ Cugini,il Sig�^ Antonio Cervini.
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Al Vivo.
(cachet)
Mss. Cervini 53 fol.72. Origin. autogr.