Page:EBC 1612 02 c.a. 1146.pdf/1

Rome,[ f�vr�er?] 1612. R�ponse de Bellarmin � l'�v.de P�rouse.X$46 - / La lettera � ve%nuta tardi, essendo gi� finito il negotio,come V.S.R^^ gi� bavera inteso. La ragione del dubio � stato il posses so di molti anni che dicano bavere il governatore di sedere in sedia uguale: dal qual possesso non pareva si ponesse levare il JTgovernatore,de fatto. A me parrebbe un'ottimo modo di accordare simili precedenze, se il vescovo stesse nel suo throno et non si movesse per udire la predica, ma si accostasse il pulpito talmen te al throno che potesse il predicatore esser'udito comodamen te dal vescovo. Et cosi fece in Mondovi il Card, di Mondovi,allo- /y ra vescovo, quando io predicavo in quella chiesa; et cosi feci io in Capua, quando ero arcivescovo. Ma se bene � parso alla congregatione di non potere levare il governatore di possesso, nondime no non si � dato decreto, come esso domandava con molta instan za, ma si � scritto,come lei bavera visto, per conservare la dig- / ^ n i t � episcopale. Tuttavia se V.S.R^^ vorr� che la causa si vegga di nuovo et mandi le sue ragioni, io per uno mi affatigar� che gli sia dato ogni sorte di sodisfattione. Arch. Vatic. Gesuit.l6 fol.135^. Brouillon autogr.