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La lettera è venuta tardi, essendo già finito il negotio, come V.S.R.ma già haverà inteso. La ragione del dubio è stato il possesso di molti anni che dicano havere il governatore di sedere in sedia uguale: dal qual possesso non pareva si ponesse levare il governatore, de fatto. A me parrebbe un'ottimo modo di accordare simili precedenze, se il vescovo stesse nel suo throno et non si movesse per udire la predica, ma si accostasse il pulpito talmente al throno che potesse il predicatore esser'udito comodamente dal vescovo. Et così fece in Mondovi il Card. di Mondovi, allora vescovo, quando io predicavo in quella chiesa; et così feci io in Capua, quando ero arcivescovo. Ma se bene è parso alla congregatione di non potere levare il governatore di possesso, nondimeno non si è dato decreto, come esso domandava con molta instanza, ma si è scritto,come lei bavera visto, per conservare la dignità episcopale. Tuttavia se V.S.R.ma vorrà che la causa si vegga di nuovo et mandi le sue ragioni, io per uno mi affatigarò che gli sia dato ogni sorte di sodisfattione.