Romeni 6 mai 1611. Bellarmin � la grande duch.Marie Madel. 1060
/ Ser"^ Sig^^ mia oss^^
La gratia, che V.A.s"^ si � degnata farmi con la lettera sua
humaniss^^ con l'occasione del
Guicciardini venuto qui per am-
base^^toye del Ser^^ Gran'Duca mio Sig^^ � stata riceuta da me per
jTsingolariss^^ et per segno, che conserva memoria della servit�,et
osservanza mia verso della Ser"^ sua persona. Gli ne bacio per� hum."t^e le mani, et resto oblig^^ assicurando l'A.V.Sm^a^ come ho det
to all'istesso Sig^ Guicciardini, che sempre, che potr� servire
all'A.V.&"^ et al Ser"^ Gran'Duca sar� cosi pronto � farlo, che da
gl'effetti medesmi si conoscer� che non cedo � qual si vogl'altro
Ser^^ bench� devoto,et obligato di cotesta Ser^^ casa. Con che fac
cio hum^ riverenza � V.A.s"^ et da Dio gli prego ogni desiderata
felicit�. Di Roma il d� 16 di Maggio 1611. Di V.A.S ma
humiliss� et devotiss^ servitor
il Card Bellarmino.
Florence.Archiv. Mediceo voi.6000.