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Venise,21f�vrier 1609. Fra Don� Camp^ (?) � Bellarmin.

843

/

111^^ et

patron, m�o col^�

Havendo ricevuto hiersera al tardi la lettera di V.S.111^^ et

non ho tempo d� poter con questo ordinario sodisfare � quanto

lei mi comanda, ma nella prossima settimana far� opera di chiarir-

.^"mi di tutto quel che le � in desiderio di sapere, et oggi � otto

gliene mander� quel piu veridico aviso, che potr�. Quanto poi �

quel che le scrissi, che fra Paolo Servita scriveva contro le con

troversie di V.S.111^^ et

mi fu acertato dal Sigf Gio.Medici

Cerusico, molto domestico di fra Paolo, che lo medic� quando fu

/^ferito da quel Poma, et il medesimo mi fu confirmato da un'mercan-

te Fiorentino amico del Mons Badoer francese, che era l'anima,et

il segretario di fra Paolo,et dal detto Mon il prefato Fiorenti

no, che � de Mannucc�, seppe,et mi refer�, che detto fra Paolo se

scriveva contro le opere di V.S.Ill"^ et R^^ Questo Mons^ Nuntio

s'affatica molto, et tenta diverse vie per movere questi teologi

� venirsene � Roma all'obed�enza come hanno fatto li altri, che

secretamente cost� hanno abiurato, sed frustra laborat, perche dop-

po che questi signori gli hanno posto al piede una catena d'oro

della previsione di ducati trecento per uno all'anno in vita loro

pu� esser sicutissima la sacra congregatione del S^� Officio,che

piu presto Lucifero ascender� alla gloria de beati, che costoro f

fatti ricchi, colmi di viti� nelli quali alla libera possono qu�

dar sodisfatione al senso proprio, et protetti dalla publica autt-

orit� di ohi comanda et regge questo stato, siano per venirsene

^f"mai piu � Roma volontariamente, perche ingolfati nelli propr�i com

modi s'hanno affatto dimenticato della propria salute, et dati in

total reprobo senso, la sinderesi,credo, non faccia piu nella con-

scientia loro pur un'm�nimo offit&o; dioole questo, perche conosco

la protervia di questi Hiniqui huomin�, i quali,se sa qualche pio

Christiane gli vien'ricordata la propria conversione, � essortati

di venire � penitentia, in vece di accettar charitativamente tali