234 Bellarmin � Antoine Cervini Rome, 29 mare 1602.
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son'tanto sicuro del desiderio, che h� V.
S. di vedermi ogni bene, che ne potrei far'fede ad ogn'altro, non
che � me stesso; et per� senza che si congratulasse meco dell'Ar-
chiepiscopato di Capua datomi d� N.S. m'imaginavo il suo contento,
se bene io le confesso ohe per essere il peso tanto grave, pi�
tosto son'degno di essere^ compatito. Il Sig^^ sia quello che m'in
spiri � fare il suo santo servitio in quella cura, nella quale
spero presto di ritrovarmi. Con che rallegrandomi con V.S. della
buona sanit� di tutta sua casa, le prego ogni contento. Di Roma
il di 29 marzo 1602.
Aff^^ di V.S.
Il Card. Bellarmino.
S^ Ant� Cervini. Honte"^.
[ Florence, Mss. Cervini, 53, f.l2. Signat.autogr. ]