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Rome, 16 Aout 1602. Le Cardinal de Camerino � Bellarmin.

276

/ T11^1^mo et. R^evmo mona re mi.o osservmo

Per non haver che scrivere, lasso di salutare V.S.111^^ et di

conversar seco per lettere, poich� non ci � concesso di presentia

et per� ogni poco di occasione vho pigliando per salutarla et dar

g l i nova ohe per gratia del Signore mi trovo con sanit�.

Venerdi in concistoro l'Ill^^ Sig^^ Cardinali Baronia et Anto-

niano mi dissero che V.S.111^^ svisava il duo Arcivescovado haver

tanti teritorii che, se ci lusser� agricultori, arrivaria a 20 mi-

lia scudi d'intrata l'anno, et me domandava che si patria fare. Non

liy resposi designando con questa dirli come lo sento. N.S.Iddio

ha compartito il mondo in un modo che dove mancha d'una cosa abunda

nel altra, et cosi si sopliscie con il comercio: le campagne di*Ro-

ma sonoa assai estese, quelle di Capua sono pochi habitanti; per

centra le montagne sono piene di habitanti convoco terreno, di modo

che sogliono calare alli piani et� coltivare le terre, et cosi quel

li Sanniti et Abruzesi soglioino]a,nelli fertili campi di territo-

rii calanti, descendere et coltivare quelli campi; et se V.S.Ill"^

havesse qualche uno di quelle montagne pratiche, che come fattore

li commettesse questo negotio, credo che farria calare di molto la-

varanti, ma � ben vero che ci bisogna inpiegare gran denaro per li

strami,et credo che quando s'interessi quelli superiori di Monte Ca

sino d'uno homo atto a questo esercitio, che si trovarla, voglio

dire un monache et some molto atti a queste fattorie et si vede come

coltivano li loro lavori etiam fino � Capua. Si che concludo che se

lei ci mette il pensiero,che trover� homo atto a ci� et sarr� il

medesmo che servisse la congregatione, poi che tutti li suoi reli

giosi oggi stanno con commodo nel collegio di Monte Alto di questi

monaci. Et si porti molto bene cogl'inventione mia. Et farr� fine

con baciarli le mani pregandoli da Iddio ogni contento. Di Roma il

di XVI d'agosto 1602. / Di V.S.111^^ et Rev^^^ / Humil� servitore

Sig Card.Bellarmino.

il card.di Camerino.

[F.B.3, f.29. Autogr. ^dresse(de solito)]