Page:BLMC 1663 09 22 1060 01-187.pdf/1

From GATE
Revision as of 22:45, 22 March 2023 by Arnaldo Ezequiel Fernandez (talk | contribs) (→‎Not proofread: Created page with "<center>†</center> <center>Molto Reverendo nostro Carissimo et amatissimo in X<sup>to</sup> mio Padre</center><br> <br> Diedi una volta à V. Paternità un Memoriale<ref>Si...")
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has not been proofread


Molto Reverendo nostro Carissimo et amatissimo in Xto mio Padre



Diedi una volta à V. Paternità un Memoriale[1] per spiegargle il grandissimo mio desiderio e vocatione d'andar al Regno del Mogor per servitio di Dio, e salute di quelle Anime ch'ivi stanno nelle mani del Diavolo incatenate; però all'hora non haveva spiegato alla Paternità sua come mi venne tal vocatione, ne da ch'hebbi notitia del detto Regno, perche era ancra nello stato di novitio. Hora già che il benigno Signore per la sua infinita bontà e misericordia si è degnato questa mattina d'accetarmi in questa Sacra Compagnia, del suo amatissimo Figliuolo Giesù, con la dedicatione di me stesso al suo Santo servitio con i sacri voti, mi illuminò anche di manifestar ogni cosa in torno a cio che si è detto, à V. Paternità che stà nel luogo di Dio, e voce viva dello stesso Signor, spinto dunque da tal lume notai tutto il fatto in queste altre carte, accio che la Paternità sua sia informata di tal vocatione, e mi indrizzi secondo quello che giudichi in Domino per servitio del commun Signore. Solamente le fò sapere ch'io sono prontissimo d'andarci, e non hò altro pensiero in questa vita, che di far tutto quello che Dio vuol da me,