Page:BLMM 1060 02.djvu/97

From GATE
This page has not been proofread


f. 49r


Iesus † Maria

Della cosa dell’Indie, cioè per andare

al Regno del Mogor per servitio di Dio.


In quelli primi anni dopo la mia conversione, cioè il primo et il
secondo anno, spesse volte pregava Dio con fervore grande, che si degni
di manifestarmi il fine mio per il quale sono stato chiamato alla
sua Santissima Fede, senz’alcun mio merito; e magiormente si in-
fiammava il mio cuore quando considerava la conversione di San
Paolo, e la vita che fece; o pure la chiamata di qualche d’un altro
S.to mirando come egli corrispondeva, si infiammava totalmente
il cuor mio, che non haveva altro desiderio for che il fare qualche
opera degna ad honore, e gloria di Dio.
Ecco un giorno di Giovedì essendo stato a far l’oratione, nella
quale feci un colloquio al mio Sig.re Giesù Christo di questa maniera
dicendo: Sig.re voi siete quello che havete chiamato S. Pietro, e S.to
Andrea, i quali subito lasciarono la barca, la rete e vennero a
servirvi. Voi siete quello che havete chiamato tutti i Santi
Apostoli, i quali stavo nominandoli uno per uno.
Voi siete quello, che havete chiamato l’Apostolo San Paolo, il quale
era vero nemico vostro, e perseguitore della vostra legge, subito
egli lasciò l’arme, e la sua Fede, e venne a venne a servirvi finché
diede la sua vita per voi. Così anche successe a S.to Agostino,
il quale era totalmente contrario alla vostra Fede perseguitan-
dola con la penna. Ma subito che fu illuminato diede, e dedicò se
stesso à voi. Et io perchè o Dio mio mi avete chiamato? Eccome
in presenza vostra desideroso di servir la Maestà vostra come
voi volete. Certissimamente sono prontissimo di morire, con