Page:APUG 2800.djvu/688

From GATE
Revision as of 09:02, 5 July 2022 by Irene Pedretti (talk | contribs)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has not been proofread


concedendum nobis est animi indicia ut scrutemur, ac cuisque per haec minima
informemus Vitam, aliis molem rerum, et certamina permittamus.
Hor perche dell'Attioni dell'Huomini Eroici che hanno del divino ogni piccola
particella ha seco un non so che del segnalato, e di grande, però non si deve
tralasciar ogni minutia, purche servi per informatione de costumi come disse
Giulio Capitolino riferito dal Mascardi Trattato primo c. 4. dell'Arte historica
si tamen ex his mores possint animadverti, qui re vera sciendi sunt, ut ex iis caetera
colligantur. A questo proposito Damide? seguace d'Apollonio Tianeo venendo
da certi ripreso che nel descriver la sua Vita descendesse à certe minutie
rispose, che ogni particella de nettare, et Ambrosia si deve raccogliere et
avertire? che non perisca imitando li cagnoli che raccogliono le miche? dalle
Tavole de Proni?. Quod minima etiam facta suo operi inserviscet catellos?
amitatus qui coonantibus Dnis?? micas de mensa cadintes? colligunt?. Retti dices?
inqt? Damit Verum convivium hoe Deor? est, et convince Di, quor, famult?
masima? cura est nequa minima ambrosie particula si forte ceriderit? periat
Non deve dunque parer strano à chi legge le Vite di questi giovani se si descende
à cose minute et ordinarie, mentre da queste si deve raccogliere il loro costumi
et ottime inclinationi