Il sommo Pontefice Paolo V et il Cardinale Millino lo stimarono molto et all'un e l'altro fu molt'accetto il suo Governo, qual fece anco et buona sodisfattione della Gioventù che si haveva gran concetto per la sua bontà di Vita e per la sua grand esperienza nel governar la Gioventù.
L'oratione della Passione nel Venerdi Santo fu recitata quest'anno dal Padre Giovanni Luigi Confaloniero che fu convittore del Seminario e si vede fra le 50. la 46
L'oratione di S. Ivone che si suol recitare nella capella de Cardinali nella festa di detto Santo, fu quest'Anno recitata da Teodoro Zameone da Monte Rorondo, quale fece stampare dedicandola al Cardinale Francesco Barberino con questo titolo Yvo alter Hercules Gallicus.
oratione dello Spirito Santo.
L'oratione dello Spirito Santo che si recita da Convittori nella capella della Pentecoste presente il sommo Pontefice e Cardinali alli 11 di maggio, fu recitata quest'Anno dal Marchese Christofaro Schinchinelli, nipote di monsignor Schinchinelli, Cameriere d'Honore di N.S. e fu fatta stampare dedicata al summo Pontefice. Nel frontespizio si vede Ezechiel Profeta intagliato in Rame con molti corpi morti che resuscitano con quel motto del cap. 37 della sua Profezia Dabo vobis spiritum et vivetis.
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Frate Antonio cardinale di Sant’Onofrio venerabile Protettore
Successe al vicariato, e protettione del Seminario il cardinale frate Antonio Barberino di Sant’Onofrio quale si chiamò provicario e così si sottoscriveva. Venne a pigliar il possesso del Seminario nella festa che si fece della Visitazione[1] dalla congregazione de’ convittori, qual festa fu transferita alli 6 di luglio in una domenica, nella qual fu invitato il cardinale di Sant’Onofrio per la qual prima
- ↑ Visitazione della Vergine (2 luglio)