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tutti queste cose sono venute senza che io ho pensato mai d'esser tal vosa fatta di tal maniera. Vennero nel tmepo che fù la Congrigatione Generale della Compagnia, nella quale fù eletto il mio confessore R.do Padre Giovan Paolo Oleva, per Vicario Generale della Comp.a e si conservano tutti queste cose hoggi dì in Casa Professa di Roma apresso il Padre segritario della Comp.a. Le dette autentiche le portò seco il Padre Provenciale credo d'Andulosia. Al certo è non poti far questo altra persona che la Regina dell'Angeli Maria.


Due volte qui in Roma mi sono ritrovato bisognioso d'alcuni dinari e perche mi pareva cosa molto difficile per me che io andassi à qualche persona dirla questo, non potevo far altro che afferire à Dio la mia necessità. Una volta prese gran fiducia verso la B.ma Vergine, sono andato à dimandarla elimosina in casa sua della Pace, dicendola Sig.ra mi ne ritrovo bisognoso mà più tosto morire prima che io andassi à qualche persona à dirla aiutatemi mà voi che siete mia madre, e mi havete detto