Bellarmin � soeur Laura Bellarmini.
4762
/ Molto Reverenda sorella, ^o visto quanto la R.V. mi scrive. Lei ha
da sapere, che non � in Roma tal monasterio: ma si bene una casa di
fanciulle sperse, le quali si chiamano sperse, perche non hanno pa
dre,ne madre, ma andavano per Roma disperse, et abbandonate, et �
jTcio non capitassero male, furono per charit� di alcune buone persone
raccolte, et messe in una casa, dove sono insegnate � lavorare, et
quando si trova chi voglia dargli la dote, si maritano � contadini
del contado di Roma, � ci� lavorino, et non habbiano occasione di
far male. Onde havendo quella, che V.R. mi raccomanda, la madre,, et
/^non habitando in Roma, ne andando spersa, non pu� essere riceuta.
Sono in numero piu di quattrocento, et se si potessero pigliare di
fuora di Roma, sarebbono piu di quattro mil&a. La R.V. preghi Dio
per me. Di Roma li 10 di Luglio 1620.
Di V.R.
Come fratello aff/mo
Il Card/le Bellarmino.
Suor Laura Bellarmini
Adr.: Alla ^/da Madre, suor Laura Bellarmini nel monasterio di S/to
Girolamo
Montepulciano (cach)
Montepulciano. Raffaele Balestri (1906) Orig. autogr.