Rome,17 dicembre 1616. Bellarmin � Anne Marie Bellarmini./^^^^
/ Molto 111/re Signore, Ho visto,quanto mi scrivano � favore
di una povera fanciulla, che per mancamento di dote non si pu� mari
tare. Gli rispondo che non sono stato mai in tanta estremit� di de
nari,quanto quest'anno, primo la mia caduta da cavallo mi cost� cir-
J^ca cento scudi; poi la grandine di cost�, per il danno,che fece �
mio fratello,et mia sorella, mi ha forzato � crescer'la provlsione;
di piu il vescovado di mio nipote mi ha costato non poco per aiu
tarlo � mettersi in ordine; et hora la morte mi costa molto piu,
havendo lasciato circa due milia scudi di debiti, et robba pochissi-
/^'ma, che non so se arriver� a trecento,� quattrocento scudi, et quel
lo che piu importa, solevo ricevere da Turino per il Priorato di
Ruberto,mille scudi, et questo anno non si � riceuto niente. Se
per l'avvenire potr� far qualche limosina � quella fanciulla, la
far� volentieri: ma dubito che non sar� cosi presto, perche oltre
/ydell'altre spese, mi � cresciuta la spesa della cappella nel duomo;
et gi� vi ho speso piu di cento scudi, et per finirla,et ornarla
ne bisogneranno almeno cinquecento. Habbiano compassione alle mie
necessit�, et preghino Dio per me. Di Roma li 17 di Decembre 1616.
Delle Signorie VV. molto Illustri Parente aff/mo Il Card/le Bellarmino. . Signora Anna et Maria. Montepulciano.
(adresse): Alle molte illustri Sig/re la Sig/ra Anna Strozzi,et
Maria Bellarmini, etc.
(cachet)
Montepulciano.
Mss. Cervini 53 fol.141
Orig. autogr.