Montepulciano,20 oct.l6l2. Le v�caire de Montep� � Bellarmin. 3^26
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111^� e
mio Sig^^ padrone colendissimo.
Con l'occasione d'essere stato con Madama Serenissima qu� il
padre confessore,! PP.Agostiniani si sono risentiti intorno a S.
Agnesa Poliziana, producendo scritture che questa Santa � del loro
.3^ordine e non di S.Domenico. E dopo lunghe dispute,Madama madama mi
ha comandato che io adduca a V.S.111^^ e
le ragioni di questi
padri, e la preghi in suo nome � veder di ritrovar la verit� di
questo fatto. Se l'� mandato l'incluso strumento autentico, nel &
quale eglino fanno il lor principale fondamento. Di pi� argumenta-
no questo lor pensiero esser vero per la pubblica voce e fama, con
fermata anche da alcune scritture moderne; fra le quali son le bol
le di queste parrocchie. In una di esse si narra: "Nec non dilec-
tarum in Ohristo filiarum Abbatissae et conventus monasteri! monia-
lium
Agnetis etiam Montipolitianensis ordinis S^^ Augustini,
/y'etc."; e nell'altra si replica nel medesimo modo, cio�: "Necnon Ab
batissae et conventus monasteri! monialium S.Agnetis etiam Montispolitianensis ordinis St jL Augustini expositum,etc." Et oppo
nendo io che in queste narrative forse si deve riferire "Ordinis Sti Augustini" alle suore e non alla Santa, replicano che le mo-
nache son dell'ordine di S.Domenico, come dimostra il loro habito.
V.S.111^^ vedr� quello si possa rispondere al padre confessore,et,
essendo stata uno de'tre che concorsero a fare l'offi�io per i Do
menicani di detta Santa, agevolmente havr� efficaci ragioni onde
si movessero senza contrasto a concorrere nella contraria opinio-
^^f"ne. Io ne aspetter� sua risposta.
In quant'al rimanente, le cose son passate benissimo in questa
venuta de'Seren padroni, poich� ninno ha parlato delle parro
cchie; e delle gabelle, bench� al secreto se ne sia ragionato, a
me non � stato detto niente. Una grandissima difficult� e grandis-
.J^simo rompimento di capo truovo in questo governo, che non si vien
mai a canpo di poter risquotere niente. I secolari si fanno forti