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Molto Reverendo Padre in Christo


All'ultima di Vostra Reverenza risposi da Chiloè vicino al Stretto di
Magaglianes
ultimo termine della terra abitabile, avvisandola
come non mi s'offerse mai occasione opportuna per rimettergli la
dovuta informazione intorno à quelle domande, e quesiti con
tanta premura desiderava che da me fossero sciolti, mediante
un'esatta osservazione de meravigliosi effetti, et operazioni

strane, che la sagace natura influisce sopra di questo nostro Clima totalmente opposto al nostro d'Europa. Ho però sempre portato meco quella à me stimatissima lettera del mio già in Roma amatissimo maestro, come cosa a me carissima, portandola anche meco fin al Paese Barbaro, e sconosciuto affatto, situato oltre les Andes, che a parere di tutti Geografi sono le più alte montagne dell'Universo, cercando sempre il modo come meglio adempire, e satisfare agli obblighi, et alle promesse fatte à Vostra Reverenza prima della mia partenza. Già dunque sono scorsi due anni dal mio arrivo in queste parti, ne v'hebbi de nostri pur un solo Compagno, e quel che è più non avevo veruna notizia de linguaggi usati in quel Paese, e però gettandomi nelle braccia di Dio per sua singolar provvidenza, trovai subito una grande, e inaspettata messe d'innumerabili Barbari che dagli Spagnuoli si chiamano Puias, gente fin al giorno d'oggi affatto sconosciuta, di genio fiero, et Antropofagi, cioè divoratori della carne umana, che però erano molto temuti dagli Spagnuoli, e da nostri Padri, dovendosi nel viaggio dal Chile


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