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Chile per les Andes passare per il gran deserto chiamato Pampas
sino in Paraquai, onde sconsiliandomi con molte ragioni la mia dis=
segnata impresa, mi s'opposero anche con varij ostacoli per impe-
dirla. Mà non potendo più resistere gli superiori alle continuate
mie istanze, e desiderio ardentissimo d’espormi à qualunque peri-
colo, et alla morte stessa per la gloria di Dio, e per la salute
di quelle Anime prive d'ogni agiuto per salvarsi, consentirono
finalmente, accompagnandomi con lagrime, e pianti, et abbraci-
andomi, como infallibilmente destinato à smorzar con il mio san-
gue l'ardente sete di quei Barbari. Mà quanto più temevano
prima della mia quasi desperata salute, tanto più si rallegroro-
no poi quando conobbero, che con salute e prosperita, e con il spe-
rato frutto v'ero gionto. Poiche mercè l'infinità Bontà di Dio,
trovai presto un terreno molto fecondo, e disposto a ricevere la semen
za del santo Vangelo, à tal segno che non solo dal Paese sotto=
posto alla detta Montagna, molti de Barbari vennero a sentirmi,
et a ricevere la fede di Christo nostro Signore, mà anche fin
dall'ultima Provincia situata al Mar Orientale dell'America
Australe molti de Principali Barbari gionsero quà à sottoporsi
al giogo della fede Christiana, et ogni giorno n'aspetto molti
altri. Sappia V. R. che dal detto Lido del Mare Orientale
fin alla nostra Ressidenza si contano almeno 60 miglia =
Italiane, essendo l'intermezzo del Paese affato deserto, in-
felice, e privo d'ogni cosa necessaria per lo mantenimento
della vita Humana, essendo il Terreno tutto infecondo, e
molto meno capace di ricevere semente. Non si trovano ne
selve, ne Boschi, ne per far legna, e quello che è più mirabile,
ne pure una Casa de Habitatione. Quini d'altro non vivono questi
Barbari, che di struzzi presi alla caccia, di volpi, di Cavalli,
salvatichi, e di certi Animali che Guaiaci si chiamano, ne si
pascono
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Chile per les Andes passare per il gran deserto chiamato Pampas sino in Paraguay, onde sconsigliandomi con molte ragioni la mia dissegnata impresa, mi s'opposero anche con vari ostacoli per impedirla. Mà non potendo più resistere gli superiori alle continuate mie istanze, e desiderio ardentissimo d'espormi à qualunque pericolo, et alla morte stessa per la gloria di Dio, e per la salute di quelle Anime prive d'ogni aiuto per salvarsi, consentirono finalmente, accompagnandomi con lacrime, e pianti, et abbracciandomi, como infallibilmente destinato à smorzare con il mio sangue l'ardente sete di quei Barbari. Mà quanto più temevano prima della mia quasi disperata salute, tanto più si rallegrarono poi quando conobbero, che con salute e prosperità, e con il sperato frutto v'ero gionto. Poiche mercè l'infinita Bontà di Dio, trovai presto un terreno molto fecondo, e disposto a ricevere la semenza del santo Vangelo, à tal segno che non solo dal Paese sottoposto alla detta Montagna, molti de Barbari vennero a sentirmi, et a ricevere la fede di Christo nostro Signore, mà anche fin dall'ultima Provincia situata al Mar Orientale dell'America Australe molti de Principali Barbari gionsero qua à sottoporsi al giogo della fede Christiana, et ogni giorno n'aspetto molti altri. Sappia Vostra Reverenza che dal detto Lido del Mare Orientale fin alla nostra Residenza si contano almeno 60 miglia Italiane, essendo l'intermezzo del Paese affatto deserto, infelice, e privo d'ogni cosa necessaria per lo mantenimento della vita umana, essendo il Terreno tutto infecondo, e molto meno capace di ricevere semente. Non si trovano ne selve, ne Boschi, ne per far legna, e quello che è più mirabile, ne pure una Casa de Abitazione. Quini d'altro non vivono questi Barbari, che di struzzi presi alla caccia, di volpi, di Cavalli, salvatici, e di certi Animali che Guaiaci si chiamano, ne si pascono


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