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il male fine che poi mal grado loro gl'avenne.
Ma quanto egli fosse nella Giustizia molto celebre, altretanto fu nella Virtù della
fortezza, quale secondo Aristotele a' due capi si riduce cioè al disprezzo di tutte le
cose transitorie in guisa che nessuna tengs l'huomo per grande nel suo cuore e stima
se non la sola Virtù per cui ha continuamente da battagliare seco stesso intendendo che
in questa vittoria consiste l'honorato titolo di fortezza come dice San Gregorio quid enim
fortius est quam omnes animi sui motus rationi subigare subigere, omnia carnali desi
deria spiritus fervore frenare, proprias voluntates abijcere, contemptis visibilibus,
ea, quae non videntur amare. Hor tutte queste particolarità che sono effetti di
fortezza osservò mirabilmente il cardinale Spinola quale come si è accennato fece
pochissima stima di tutte quelle cose che nel mondo si stimano per grandi come
sono gl'applausi, le dignità, gl'honori, le ricchezze, stimando solamente le
Virtù Christiane, quali per acquistarle non perdonò a' fatica alcuna.