cioè la fede, e la Verità, quali Virtù furono apresso il Cardinale Spinola in molta stima
et in grandissima riverenza da lui tenute, onde per esser il Vero l'anima de concetti e la
propria Idea delle sue savie parole, non uscì mai alcuna dalla bocca sua da quel
lo discordante, ne mai s'udì che per fede datagli s'havesse di mancamento a' querelar alcu
no. L'ingegno suo nato al governo, et essercitato con l'uso, lo rendeva capace d'ogni
sorte di negotio, come ben spesso si scorgeva nella Velocità e vivezza delle risposte
così mature et accomodate come si fussero stati con lunghezza di tempo nominate, ne
haveva apena oltre aperta la bocca ch'egli era già nel termine dell'intenzione
di chi parlava. Haveva la complessione sogetta alla colera, però non s'adirò mai
per cosa fatta contro la sua persona, e soleva dire che quanto più s'adirava alcuno
che negotiasse con lui, tanto egli più si componeva e diveniva flemmatico mentre
fù legato di molt'anni in ferrara e con il vescovo Fontana e con il cardinale Leni suo
successore, hebbe il cardinale Spinola molt'occasioni di rotture per materie di Giuris
dizione o' per altre caggioni, ne mai la volse rompere insieme usando ogni destrezza
e prudenza per mantenere la sua Giurisdizione senza mai offendere li Prelati
o' Cardinali sogetti alla Giurisdizione del legato. Disse una volta al suo confes
sore che mons. Vescovo di ferrara andando per la città, portava il Rocchetto sco-
perto con la mozzetta, qual habito secondo il Cerimoniale non si deve portare dal
Vescovo pente il legato a latere, overo ne deve haver facoltà dallo stesso legato
con tutto ciò essendo materia pericolosa per rompere la Pace con il Vescovo, volse
dissimulare e lasciar correre per non fare rotture e scandelizare li Popoli
Nel castigare li colpevoli pareva che consumasse se stesso tanto l'affligeva il
Tormento d'altri. Non fù si pietoso che non si ricordasse esser giusto, ne fù
si giusto che non si ramentasse esser pietoso, perciò sentenziato ch'era uno
alla morte, di niuna cosa si mostrava tanto sollecito, quanto ch'all'anima
fusse proveduto, Ne mai morì alcuno per sentenza di Giustizia che egli solle
citamente non si volesse informare come se fosse disposto a' quel supplicio con che
dimostrava che se ben era Giudice, non si spogliava delle Viscere di Padre, col qual
affetto paterno sapendo ch'alcuno de suoi sudditi non caminasse di buon passo
o declinasse dalla retta via paternamente l'avisava, et a' molti predisse
Page:APUG 2800.djvu/740
From GATE
This page has not been proofread