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del Sig.re rivolto queste cose alla lingua
itagliana per ricordo mio di sì gran bene-
ficij da Dio fatti à me senz'alcun mio me-
rito. Come anco conviene che io notassi
appresso in queste carte la figura della
Madre di Dio Maria, che si è degnata
di lasciarmi in questa sopra detta visione
a prendere nella mia mente la figura
sua come in questo Mondo chiaris-
simamente. Si che seguito secrivere
qualche cosa di Lei, accio che possa dilet-
tarmi e consolarmi in Domino ciacuna
volta che le le leggero e per questo si rino-
verà anco la sua imagine nella mia
mente magiormente.
Poi hò stimato e mi pare che nono è volontà
di Dio che io lo facessi, per tanto dico so-
lamente che Maria è tanto bella che
non ce lingua nel mondo che possa spiegar tal
bellezza, lo sà Dio solo, il quale lascio il
suo