lo vedevamo. In ogni piccola valletta tra quegli mondi rocciosi sono distribuite quattro o cinque casette in legno e intorno graziosi parchi.
26 luglio Giovedì. S. Anna
Non ho opportunità di dir Messa neppure stamattina. Ormai credo che non la dirò che a Roma.
Verso le sette suona il "posto di manovra". Siamo a Narvik. Accostiamo alla banchina. Viene l'addetto navale italiano. E' pronto il vagone per noi.
Ore 21
Siamo in treno. Siamo saliti alle 18 su un vagone letto che era pronto per noi avanti il pontile. Sono qui Nobile, Zappi, Viglieri, Trojani, Cecioni, Behounek, Biagi, poi c'è la sorella di Behounek [1], il fratello di Biagi [2], Baccarani, il fratello di Nobile [3], Pedretti.
Per mangiare scendiamo in una stazione dove c'è mezz'ora di fermata. E siccome Lundborg [4] ha preavvisato, vi troviamo molta gente ad attenderci, con fotografi e cinematografi.
27 luglio Venerdì
Viaggio attraverso la Svezia. C'è sempre gente nelle stazioni e attendono Lundborg e noi.
28 luglio Sabato
Zappi è andato a Stoccolma. Gli aviatori svedesi sono scesi. Si viaggia attraverso la Svezia tutto il giorno. Nelle stazioni sempre gente - sempre meglio disposti
- ↑ Anna Behounek
- ↑ Alfredo Biagi, fratello maggiore di Giuseppe, lo stesso che lo andò a riprendere quando ancora minorenne scappò da casa (Medicina) per imbarcarsi su un peschereccio. Lo stesso che lo accompagnò la prima volta quando si arruolò in Marina, questa volta col permesso dei genitori.
- ↑ prof. Amedeo Nobile.
- ↑ A Narvik, alle carrozze ferroviarie fatte appositamente venire dall'Italia, era stata agganciata una carrozza per il rientro di Einar Lundgorg e dei componenti la missione di soccorso svedese.