Capua,20 novembre 1604. Bellarmin � l'abbesse de St.Jean. 429
/ Rev^^ Sig^^ Madre Abbadessa. Stia secura V.S., che non con
sentir�, che Diana Brellia ritorni, se non quando cosi piacesse a
V.S. Io hiersera la essaminai, et se bene diceva di voler esser
monaca, nondimeno mi accorsi, che non diceva di cuore, e cosi dis-
^f'si a suo padre che non si poteva ripigliare, e lo constrinsi per
quanto potei � non gridare alla figliuola,ne minacciarla. Mi preg�
che non facesse rimandare le robbe � casa cosi presto, e gli promi
si di haver un poco di patienza; cosi prego V.S. che sia contenta
. ritenere ancora per un poco le robbe per quietare non solo il pa-
dre, ma molto pi� la Sig^^ Marchesa, et il Sig^ Marchese, che pen
sano che V.S. non voglia questa figliola, ancorch� essa voglia eser
monaca. Ma come ho detto, V.S. sia secura che la figliola non tor
ner� al monastero, se non fusse che facesse tal mutatione, che V.
S. istessa giudicasse bene di ripigliarla. Alle sue orationi mi rac-
comando. Di casa li 20 novembre 1604.
Di V.S. servo in Christo
Il Card.Arciv di Capua
Adr.: Alla
Sig^^ Abbadessa di S.Giovanni.
Capone, Archivio storico, n.
Autogr. cachet doubl�.
Archiv.Postul. Ordinationes et spistolae quaedam.Ven.Roberti Card. Bellarmini.