cardinali, che per il cattivo tempo vennero pochi. Furono Lanti, Spada, Pallotto, Franciotti, Bragadino, Raggi, Cesis[1], Verospi, Barberino[2] , Ginetti, Colonna.
La sera [15 febbraio] si rappresentò dalla camera de’ convittori di San Michele una comedia italiana di padre Giovanni Battista Giattino chiamata Zabarella filosofo grammatico. Il prologo fu fatto da varii recitanti quali volevono dar nome alla comedia. Fu decisa la questione dal Zanni, e Trastullo che vennero cantando in musica e diedero la sentenza a favor di Zabarella filosofo grammatico, e così fu chiamata la comedia. Gli intermezzi furono fatti in musica. Il primo fu di due Capitani che si provocorono tra loro. Il 2° fu delli medemi con un Zanni, Trastullo e Pantalone, in musica. Così fu il 3°. La compositione fu fatta dal padre Giattino, e la musica dal padre Carlo Bovio. Il 4° intermezzo fu fatto dà Ballarini. A quest’attione vi fu presente il cardinale Pallotto con alcuni prelati.
In quest’Attione furono letti quelli che si meritorono li Premii [...]