Miscellanea ascetica (F.C. 1055)
Restauro
Nel 2023 è stato possibile sottoporre il volume a diagnostica e restauro grazie alla donazione di Francesca Levi.
Il restauro rappresenta la condizione preliminare e necessaria alla valorizzazione di un manoscritto inedito realizzato alla fine del XVI secolo, contenente testi di spiritualità e regole riconducibili a Padre Girolamo Bencio che lavorò a contatto con il segretario de la Compagnia, P. Fabio de Fabii (1543-1615)[1]. Questo codice forma parte di un insieme di manoscritti il cui studio è funzionale a descrivere meglio il momento germinale dell’Ordine gesuitico.
Operazioni preliminari
- Realizzazione della scheda di rilevamento e dello stato di conservazione del volume
- Documentazione fotografica dello stato di fatto
- Cartulazione del volume e rilevamento filigrane
- Prospetto della cucitura dei fascicoli
Descrizione | Stato di conservazione | Interventi di diagnostica e restauro | |
---|---|---|---|
Legatura | Legatura di riutilizzo: foglio di un antifonario (ca. XIV sec.) contenente musica e testo per la Comune degli apostoli (Vespri). Rimangono tracce di inchiostro rosso e nero del testo e delle annotazioni musicali. Sulla coperta si rilevano annotazioni diverse, riscontrate anche nella parte interna della coperta dopo il distacco, che confermano l’ipotesi di un utilizzo ripetuto della pergamena prima di quello di legatura del codice F.C. 1055. |
Parzialmente ancorata al corpo delle carte con una grande lacerazione in corrispondenza del dorso a causa di un pregresso attacco entomologico, con strappi e lacune dovute anche alla manipolazione del volume. La superficie della pergamena risulta abrasa e deformata. |
Separazione del corpo del libro dalla coperta; Pulitura a secco con pennellessa giapponese a setole morbide e smoke-off sponge e pulitura ad umido con soluzione idroalcolica (30:70). Distacco degli elementi di rinforzo (strisce pergamena manoscritta) sul dorso. |
Cucitura | Cucitura continua su due nervi e rinforzi in pergamena ai margini. | Spezzati in diversi punti sia sul dorso che sulla cerniera. | Scucitura del volume mediante recisione del filo di cucitura Nuova cucitura su tre nervi con filo cotone passante nei fori della cucitura precendente |
Corpo Libro | 972 carte, per 49 fascicoli con presenza di testo manoscritto e parti a stampa (formati differenti) | inchiostro fortemente acido | Test di misurazione del pH e solubilità delle mediazioni grafiche presenti. Pulitura a secco del blocco delle carte con pennellessa giapponese a setole morbide. |
Contenuto
Nella tabella viene illustrato il contenuto del manoscritto, mettendo a confronto quanto si riscontra all'interno del codice e quanto riportato nei MHSI.
Titoli sul dorso:
Meditationes Sententia Exempla diversa ex diversis Manuscriptis
Miscellanea Ascetica
carte | F.C. 1055 | MHSI 76[2] | Trascritto in GATE | Trascritto in MHSI |
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1-16 | bianche con numerazione coeva | Pura | ||
17-18 | bianche con numerazione coeva | Desunt | ||
19-50 | mancanti | Desunt | ||
51-56 | Avvisi per meditare bene. Nota de alcune cose si hanno da ottenere nelle meditazioni, altre nella meditazione istessa et altre dopo quella. Nota a margine: P. Pescatore di una exhortatione. | Avisi per meditare bene, di una exhortatione del P. Pescatore. | ||
57-62 | Ex P. Granada | |||
63-78 | Alcuni essercitii per Religiosi. Fondamenta per il Religioso | Alcuni essercitii per i religiosi | ||
79 | Ex litteris P. Alexandri Valignani. 28 Dicembre 1583. De[..] P. Rodolphi Aquavivae [...] 18 Julii 1583 | |||
79-91 | Ex lib. dell’historia della china del P. Gio. Gonzalez de Mendoza Augustiniano [3] c. 79 | Varia excerpta ex SS. Patribus et historica | ||
92-94 | De vita N. P. Ignatii c. 92 | Varia excerpta ex SS. Patribus et historica | ||
95-100 | Ex litteris Lau[..?] c. 95 | Varia excerpta ex SS. Patribus et historica | ||
101-116 | P Raffael [...?] c. 101 | Varia excerpta ex SS. Patribus et historica | ||
117-171 | Poenitentiam agite | Ex P. Gagliardi | ||
172-180 | Dall'essortatione di N.P. dopo la Natività di N.S.re 1591 c. 172 | Ex exhortatione P. Acquaviva (1591) | ||
174-209 | Excerpta varia ex Patribus, et ex Savonarola | |||
181-196 | Gradus P. Bonaventura[4], quibus ad vitae spiritualis apicem ascendi[tur?] expositi c. 181 | Excerpta varia ex Patribus, et ex Savonarola | ||
197- 228 | P. Maestro Andrea de Oviedo c. 197 | Excerpta varia ex Patribus, et ex Savonarola (fino a c. 209); Ex P. Francisco de Torres | ||
210-214 | Ex P. Francisco de Torres | |||
215-282 | Varia excerpta brevia ascetica et historica | |||
229-231 |
cc. 51-62: Avvisi per meditare bene. P. Pes[cato]re. Nota de alcune cose si hanno da ottenere nelle meditazioni, altre nella meditazione stessa et altre dopo quella
cc. 57-62: Ex P. Granada
cc. 63-78: Alcuni esercizi per religiosi
cc. 79: Ex litteris P. Alexandri Valignani. 28 Dicembre 1583.
cc. 79-91: Ex lib. dell’historia della china del P. Gio. Gonzalez de Mendoza Augustiniano[5]
c. 92: De vita N. P. Ignatii
cc. 117-171: “Poenitentiam agite” (Diverse note di carattere spirituale ed esempi scritti)
cc. 172-180: Dall’esortazione di N. P. Donato.
cc. 181-196: Gradus P. Bonaventurae[6].
cc. 197-228: “P. Maestro Andrea de Oviedo”.
cc. 229-231: Elenco di chiese.
cc. 232-234: Note patristiche.
cc. 235-237: Punti sul pontificato di papa Gregorio XIII.
cc. 237-260: Japonii ad Grg (Gregorium) et eius [si cor?] amen./ Kalendarium reformatum
cc. 261-276: “Ex vita Cardinalis Borromei” (28 Settembre 1590. Copia dal P.G. Bencio)
cc. 277-282: Ex …vi psal. … Jan. 1588
cc. 283-284: N.P. Claudio Acquaviva nell’esortazione della casa [professa] (28 settembre 1590. Copia dal P.G. Bencio)
cc. 285-340: “Practica recitationis coronae” e altre note.
cc. 341-346: “De historia cuius occasione secellum extructum fuit et appelaretur Domine quo vadis?”.
cc. 347-352: “Regula Sancti Pachomii”.
cc. 353-355, 336-348: Note varie. (Dopo pagina 355 riprende per errore la numerazione da 336; a pagina 339 nota a margine: “P. Car[?] 1592”.
cc. 349-371: Canto ecclesiastico e note varie.
cc. 371-376: “Exhortatio de renovatione votorum N. P. Claudii Acquavivae” (29 dicembre 1589)
cc. 379-380: “Directorium exercitiorum tradendorum a P. Jacobo Mirone dispositum”[7].
cc. 383-390: "De modo tradendi exercitia [P. Fabio de Fabi]"[8]
cc. 390-391: "Varia de exercitiis"[9]
cc. 392-398: “Prior carthusiae coloniensis ad Priorem [...] Carthusiae a R. P. Petro Fabro f.r.”.
c. 398: Uso della Pietra di S. Paulo.
cc. 399-404: “De doctrina christiana P. Alphonsii Agazari”.
cc. 405-414: “De sua […] de licentia de parenti per entrar in religione” e alcune note varie.
cc. 415-444: “Quod bonum sit ingredi religionem, etiam invitis parentibus”.
cc. 445-452: “Quaestiones”.
cc. 453-454: “De giudizio”.
cc. 455-508: “De inferno”.
cc. 509-520: Note varie.
cc. 521-530: Ordo delle preghiere.
cc. 531-548: Note su esercizi (1588).
cc. 549-564: Una specie di diario (A Maggio 1590)
cc. 565-568: “29 Agosto 1592 sub P. Lud. Mastor(?)”.
cc. 569-584: “A 5 settembre 1592 in domo professa Romae (?)”.
cc. 585-602: Note e conti vari.
cc. 603-607: Ordine del Collegio di Macerata.
cc. 608-620: Note varie.
cc. 621-633: Esplicazione della dottrina cristiana.
cc. 634-642: Note varie.
cc. 642: Alcune risposte del N.P. in Marzo 1582.
cc. 643-652: Alcune risoluzioni di dubbi e risposte del N.P. (26 Agosto 1581).
cc. 652-659: Altre disposizioni.
cc. 660-663: Risposte del N.P. al Provinciale, ottobre 1585.
cc. 665-667: Ordine del P. Morales del 1578 nel Collegio Romano.
cc. 725-739: “Calendarium divinii officii secundum usus SS. Basilicae Principis Apostolorum de Urbe. Romae 1580”. (Stampato)
cc. 754-755: Modo di fare esortazione.
cc. 758-777: Esercizio pio per i sette giorni della settimana.
cc. 778-791: Esercizio per la domenica.
cc. 792-793: Estratto di una lettera del P. Nicolò Longobardi dalla Cina a N. P., 18 Ottobre 1598.
cc. 826-840: Modo di recitare il rosario della SS. Vergine.
cc. 842-889: Predica sopra il salmo 33.
cc. 890-893: Versi sulla Passione del Signore. (Stampato)
c. 894: Indice della dottrina cristiana del SP. Bellarmino.
cc. 908-915: “De Sacramentis, 9 Novembris 1597”.
cc. 916-919: Principio della Dottrina cristiana, 8 Ottobre 1598.
cc. 924-964: Della necessità della dottrina.
cc. 968-971: Dell’allegrezza spirituale.
Nomi legati alla produzione del manoscritto
Benci, Girolamo
Nasce a Como (Italia) nel 1554. Entra nella Compagnia di Gesù il 18 dicembre 1561. Prende i voti il 3 gennaio 1599 (Roma). Muore a Roma il 30 ottobre 1608.
Hieronymi Bencio, qui in Curia Generalicia, secretarium Societatis adiuvabat[10].
Codex eiusdem generis ac F.C. 1000, et eadem ratione scriptus, id est, ut credimus, manu P. Hieronymi Bencio, qui, sicut in illo fecerat, in hoc etiam collegit multa ex lectionibus et exhortationibus. Magnitudinis 140 X 155 mm. pp. 667 aliae non numeratae. In dorso: Medit.es Sent.a Exe.pla / (his duobus postremis verbis subducitur linea rubra) Diversa ex diversis / M. S. Et infra manu posteriore : Miscel. Asce. In dorso posteriori pergamenae, aliqua verba sunt quae legi non possunt, nam atramentum fere evanuit et tantum remanent obscurissima signa.[11]
Acquaviva, Claudio Agazzari, Alfonso |
Gagliardi, Achille Gonzalez de Mendoza, Juan |
Oviedo, Andrea de Pescatore, Giovanni Battista (m. 7 VII 1591) |
Bibliografia
- Directoria exercitiorum spiritualium, 1540-1599 (Monumenta historica Societatis Iesu, 76) p. 57-58
- Sancti Ignatii de Loyola Exercitia spiritualia, Romae, 1969 (Monumenta historica Societatis Jesu, 100) p. xli
- ↑ Connovizio di Estanislao di Kostka e di Claudio “Aquaviva, F fu anche lui un esempio del fervore così comune nelle prime generazioni della Compagnia. Con il suo ingresso in essa, la sua famiglia, una delle più antiche e nobili di Roma, giunse alla fine. Fatti i suoi voti, papa Gregorio XIII, spontaneamente, gli offrì la dispensa di loro, che il giovane cortesemente declinò. Attraverso un'aridità spirituale, che gli durò i suoi primi dodici anni di vita religiosa, F divenne un uomo di virtù notevoli; tra cui l'umiltà, per il cui esercizio gli dava occasione il suo aspetto fisico, per niente elegante, e una carità che lo rendeva vero servo di tutti e straordinariamente gentile. Per questo, occupò con successo una vasta gamma di posizioni di responsabilità: rettore e maestro di novizi (1571-1577, 1589, 1597-1598), rettore del Seminario Romano (1577-1581), provinciale delle province romana (1584-1589) e napoletana (1600-1602), segretario della CJ (1594), *visitatore due volte della Sardegna (1582, 1589), delle province di Sicilia (1594), Milano (1596) e Napoli (1598), rettore del *Colegio Romano (1602-1604), assistente (1604-1608) del P. Generale Aquaviva, e il suo admonitor (1613). Si conservano due commenti sul modo di dare gli Esercizi Spirituali (Directory 2:419438), e una lettera e un rapporto allegati al P. Generale Everardo Mercuriano sul Seminario Romano (MonPaed 4:826-839). Morì a causa dell'assalto di un toro nella via Ostiense quando F era in pellegrinaggio alla basilica di San Paolo durante la CG VIL. DHCJ.
- ↑ https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015024561246&seq=81
- ↑ Dell'historia della China, descritta nella lingua spagnola dal P. Maestro Juan González de Mendoza dell'Ordine di S. Agostino. Venetia, 1590. Vedi p. 122 e ss.
- ↑ Bonaventurae itinerarium mentis in deum.
- ↑ Dell'historia della China, descritta nella lingua spagnola dal P. Maestro Juan González de Mendoza dell'Ordine di S. Agostino. Venetia, 1590. Vedi p. 122 e ss.
- ↑ Bonaventurae itinerarium mentis in deum.
- ↑ Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 186
- ↑ Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 430-432.
- ↑ Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 482-483.
- ↑ Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 186
- ↑ Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 57.
- ↑ Villoslada, 79.
- ↑ Vedi Dizionario Biografico degli Italiani.