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Havendo ricevuto il giorno della assonta della
Madre S.ma al Cielo una grandis.ma mortifi-
catione delli Padri con che stava in Casa
Professa di Messina (per una certa bicenda) mi pare che non per colpa
mia è stata non potì far altro che piangere
et afferila alla Madre S.ma dopo d'esser
stato così mortificato per qualche hore in casa
mi venne una inspiratione che io andassi à
visitare la Sacratis.a Vergine della lettera
per offerirla tal mortificatione. Fatta qualche
oratione ivi e ritornai à casa tutto afflitto
abbandonato pigliai l'officio d'essa Sig.a e co-
minciavo dirlo in camera mia con voce alta.
Pregando con molte lagrime alla B.ma Vergine
accio che si degni di consolarmi, et accettare quella
mi offerta che la facevo.
Nel giorno seguente poi andai alla medesima