Page:APUG 2300 B2.djvu/140

From GATE
Revision as of 10:22, 25 January 2021 by Irene Pedretti (talk | contribs) (→‎top: clean up, replaced: level="1" → level="3")
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has been proofread

A sera siamo a Monaco. Molta folla, molti italiani che gridano Eja a Nobile. Poi comincia qualche fischio. Qualche volta i fischi si intensificano, ma non succede niente. Sapesse Generale, quante ce ne tocca di sentire questi giorni.
Non sono però mancati anche dei fiori attraverso la Germania, e la cabina di Nobile è piena di fiori avuti a Kopenhagen.

31 luglio Festa di S. Ignazio
Passerò la festa di S. Ignazio in treno fino a stasera alle 23.10. Alle tre e mezzo siamo svegliati dalla folla che prima ha circondato la vettura e poi la invade domandando di vedere Nobile e i compagni. E Nobile e i compagni devono alzarsi, non c'è scampo, benchè siamo andati a dormire solo da un paio d'ore. Siamo al confine italiano sul Brennero e c'è una folla di villeggianti che da tutti i paesi vicini son venuti quassù nella notte per salutare i reduci mentre entrano nella terra italiana. In dieci minuti tutti escono dagli scompartimenti. Grande entusiasmo. Il vagone è invaso e non si libera perché tutti tornano in giù col treno stesso.
In ogni stazione troviamo folla che ci saluta con tutto il suo entusiasmo, il Generale deve fare una bella fatica a salutare tutti, a stringere cento mani che lo raggiungono. Fiori e fiori, la cabina di Nobile si va riempiendo di fiori.