Difference between revisions of "Miscellanea ascetica (F.C. 1055)"

From GATE
Line 4: Line 4:
 
Nel 2023 è stato possibile sottoporre il volume a diagnostica e restauro grazie alla donazione di '''Francesca Levi'''.
 
Nel 2023 è stato possibile sottoporre il volume a diagnostica e restauro grazie alla donazione di '''Francesca Levi'''.
  
Il restauro rappresenta la condizione preliminare e necessaria alla valorizzazione di un manoscritto inedito realizzato alla fine del XVI secolo, contenente testi di spiritualità e regole riconducibili a Padre Girolamo Bencio che lavorò a contatto con il segretario de la Compagnia, P. Fabio de Fabii. Questo codice forma parte di un insieme di manoscritti il cui studio aiuterà a conoscere meglio il momento germinale dell’Ordine gesuitico.<br>
+
Il restauro rappresenta la condizione preliminare e necessaria alla valorizzazione di un manoscritto inedito realizzato alla fine del XVI secolo, contenente testi di spiritualità e regole riconducibili a Padre Girolamo Bencio che lavorò a contatto con il segretario de la Compagnia, P. Fabio de Fabii (1543-1615)<ref>Connovizio di Estanislao di Kostka e di Claudio “Aquaviva, F fu anche lui un esempio del fervore così comune nelle prime generazioni della Compagnia. Con il suo ingresso in essa, la sua famiglia, una delle più antiche e nobili di Roma, giunse alla fine. Fatti i suoi voti, papa Gregorio XIII, spontaneamente, gli offrì la dispensa di loro, che il giovane cortesemente declinò. Attraverso un'aridità spirituale, che gli durò i suoi primi dodici anni di vita religiosa, F divenne un uomo di virtù notevoli; tra cui l'umiltà, per il cui esercizio gli dava occasione il suo aspetto fisico, per niente elegante, e una carità che lo rendeva vero servo di tutti e straordinariamente gentile. Per questo, occupò con successo una vasta gamma di posizioni di responsabilità: rettore e maestro di novizi (1571-1577, 1589, 1597-1598), rettore del Seminario Romano (1577-1581), provinciale delle province romana (1584-1589) e napoletana (1600-1602), segretario della CJ (1594), *visitatore due volte della Sardegna (1582, 1589), delle province di Sicilia (1594), Milano (1596) e Napoli (1598), rettore del *Colegio Romano (1602-1604), assistente (1604-1608) del P. Generale Aquaviva, e il suo admonitor (1613). Si conservano due commenti sul modo di dare gli Esercizi Spirituali (Directory 2:419438), e una lettera e un rapporto allegati al P. Generale Everardo Mercuriano sul Seminario Romano (MonPaed 4:826-839). Morì a causa dell'assalto di un toro nella via Ostiense quando F era in pellegrinaggio alla basilica di San Paolo durante la CG VIL.</ref>. Questo codice forma parte di un insieme di manoscritti il cui studio aiuterà a conoscere meglio il momento germinale dell’Ordine gesuitico.DHCJ.<br>
  
 
'''Operazioni preliminari'''
 
'''Operazioni preliminari'''

Revision as of 17:19, 12 May 2024

F.C. 1055. Dettaglio della coperta





Restauro

Nel 2023 è stato possibile sottoporre il volume a diagnostica e restauro grazie alla donazione di Francesca Levi.

Il restauro rappresenta la condizione preliminare e necessaria alla valorizzazione di un manoscritto inedito realizzato alla fine del XVI secolo, contenente testi di spiritualità e regole riconducibili a Padre Girolamo Bencio che lavorò a contatto con il segretario de la Compagnia, P. Fabio de Fabii (1543-1615)[1]. Questo codice forma parte di un insieme di manoscritti il cui studio aiuterà a conoscere meglio il momento germinale dell’Ordine gesuitico.DHCJ.

Operazioni preliminari

  • Cartulazione del volume e rilevamento filigrane
Descrizione Stato di conservazione Interventi di diagnostica e restauro
Legatura Legatura di riutilizzo: foglio di un antifonario (ca. XIV sec.) contenente musica e testo per la Comune degli apostoli (Vespri).

Rimangono tracce di inchiostro rosso e nero del testo e delle annotazioni musicali. Sulla coperta si rilevano annotazioni diverse, riscontrate anche nella parte interna della coperta dopo il distacco, che confermano l’ipotesi di un utilizzo ripetuto della pergamena prima di quello di legatura del codice F.C. 1055.

Parzialmente ancorata al corpo delle carte con una grande lacerazione in corrispondenza del dorso a causa di un pregresso attacco entomologico, con strappi e lacune dovute anche alla manipolazione del volume.

La superficie della pergamena risulta abrasa e deformata.

Separazione del corpo del libro dalla coperta;
Pulitura a secco con pennellessa giapponese a setole morbide e smoke-off sponge e pulitura ad umido con soluzione idroalcolica (30:70).

Distacco degli elementi di rinforzo (strisce pergamena manoscritta) sul dorso.
Spianamento della coperta mediante umidificazione.

Cucitura Cucitura continua su due nervi e rinforzi in pergamena ai margini. Spezzati in diversi punti sia sul dorso che sulla cerniera. Scucitura del volume mediante recisione del filo di cucitura

Nuova cucitura su tre nervi con filo cotone passante nei fori della cucitura precendente
Ricucitura del volume su nervi in pelle allumata rinforzati in spago e filo di cucitura di adeguato spessore in cotone
Conservazione a parte di tutti gli elementi rimossi e non ricollocabili.

Corpo Libro 972 carte, per 49 fascicoli con presenza di testo manoscritto e parti a stampa (formati differenti) inchiostro fortemente acido Test di misurazione del pH e solubilità delle mediazioni grafiche presenti.

Pulitura a secco del blocco delle carte con pennellessa giapponese a setole morbide.
Deacidificaizione e/o ossidoriduzione delle carte con nanoidrossido o propionato di calcio e/o terz-butilammino borano.
Velatura con velo giapponese 3,4g di adeguato colore nel caso di carte perforate.
Restauro alla piega delle carte staccate o con lacerazioni.
Indorsatura del volume in carta giapponese a caselle con prolungamento.

Contenuto

Nella tabella viene illustrato il contenuto del manoscritto, mettendo a confronto quanto si riscontra all'interno del codice e quanto riportato nei MHSI.


Titoli sul dorso:
Meditationes Sententia Exempla diversa ex diversis Manuscriptis
Miscellanea Ascetica

Caption text
carte F.C. 1055 MHSI 76[2] Trascritto in GATE Trascritto in MHSI
1-16 bianche con numerazione coeva Pura
17-18 bianche con numerazione coeva Desunt
19-50 mancanti Desunt
51-56 Avvisi per meditare bene. Nota de alcune cose si hanno da ottenere nelle meditazioni, altre nella meditazione istessa et altre dopo quella. Nota a margine: P. Pescatore di una exhortatione. Avisi per meditare bene, di una exhortatione del P. Pescatore.
57-62 Ex P. Granada
63-78 Alcuni essercitii per Religiosi. Fondamenta per il Religioso Alcuni essercitii per i religiosi
79 Ex litteris P. Alexandri Valignani. 28 Dicembre 1583. De[..] P. Rodolphi Aquavivae [...] 18 Julii 1583
79-91 Ex lib. dell’historia della china del P. Gio. Gonzalez de Mendoza Augustiniano [3] c. 79 Varia excerpta ex SS. Patribus et historica
92-94 De vita N. P. Ignatii c. 92 Varia excerpta ex SS. Patribus et historica
95-100 Ex litteris Lau[..?] c. 95 Varia excerpta ex SS. Patribus et historica
101-116 P Raffael [...?] c. 101 Varia excerpta ex SS. Patribus et historica
117-171 Poenitentiam agite Ex P. Gagliardi
172-180 Dall'essortatione di N.P. dopo la Natività di N.S.re 1591 c. 172 Ex exhortatione P. Acquaviva (1591)
174-209 Excerpta varia ex Patribus, et ex Savonarola
181-196 Gradus P. Bonaventura[4], quibus ad vitae spiritualis apicem ascendi[tur?] expositi c. 181 Excerpta varia ex Patribus, et ex Savonarola
197- 228 P. Maestro Andrea de Oviedo c. 197 Excerpta varia ex Patribus, et ex Savonarola (fino a c. 209); Ex P. Francisco de Torres
210-214 Ex P. Francisco de Torres
215-282 Varia excerpta brevia ascetica et historica
229-231


cc. 51-62: Avvisi per meditare bene. P. Pes[cato]re. Nota de alcune cose si hanno da ottenere nelle meditazioni, altre nella meditazione stessa et altre dopo quella
cc. 57-62: Ex P. Granada
cc. 63-78: Alcuni esercizi per religiosi
cc. 79: Ex litteris P. Alexandri Valignani. 28 Dicembre 1583.
cc. 79-91: Ex lib. dell’historia della china del P. Gio. Gonzalez de Mendoza Augustiniano[5]
c. 92: De vita N. P. Ignatii
cc. 117-171: “Poenitentiam agite” (Diverse note di carattere spirituale ed esempi scritti)
cc. 172-180: Dall’esortazione di N. P. Donato.
cc. 181-196: Gradus P. Bonaventurae[6].
cc. 197-228: “P. Maestro Andrea de Oviedo”.
cc. 229-231: Elenco di chiese.
cc. 232-234: Note patristiche.
cc. 235-237: Punti sul pontificato di papa Gregorio XIII.
cc. 237-260: Japonii ad Grg (Gregorium) et eius [si cor?] amen./ Kalendarium reformatum
cc. 261-276: “Ex vita Cardinalis Borromei” (28 Settembre 1590. Copia dal P.G. Bencio)
cc. 277-282: Ex …vi psal. … Jan. 1588
cc. 283-284: N.P. Claudio Acquaviva nell’esortazione della casa [professa] (28 settembre 1590. Copia dal P.G. Bencio)
cc. 285-340: “Practica recitationis coronae” e altre note.
cc. 341-346: “De historia cuius occasione secellum extructum fuit et appelaretur Domine quo vadis?”.
cc. 347-352: “Regula Sancti Pachomii”.
cc. 353-355, 336-348: Note varie. (Dopo pagina 355 riprende per errore la numerazione da 336; a pagina 339 nota a margine: “P. Car[?] 1592”.
cc. 349-371: Canto ecclesiastico e note varie.
cc. 371-376: “Exhortatio de renovatione votorum N. P. Claudii Acquavivae” (29 dicembre 1589)
cc. 379-380: “Directorium exercitiorum tradendorum a P. Jacobo Mirone dispositum”[7].
cc. 383-390: "De modo tradendi exercitia [P. Fabio de Fabi]"[8]
cc. 390-391: "Varia de exercitiis"[9]
cc. 392-398: “Prior carthusiae coloniensis ad Priorem [...] Carthusiae a R. P. Petro Fabro f.r.”.
c. 398: Uso della Pietra di S. Paulo.
cc. 399-404: “De doctrina christiana P. Alphonsii Agazari”.
cc. 405-414: “De sua […] de licentia de parenti per entrar in religione” e alcune note varie.
cc. 415-444: “Quod bonum sit ingredi religionem, etiam invitis parentibus”.
cc. 445-452: “Quaestiones”.
cc. 453-454: “De giudizio”.
cc. 455-508: “De inferno”.
cc. 509-520: Note varie.
cc. 521-530: Ordo delle preghiere.
cc. 531-548: Note su esercizi (1588).
cc. 549-564: Una specie di diario (A Maggio 1590)
cc. 565-568: “29 Agosto 1592 sub P. Lud. Mastor(?)”.
cc. 569-584: “A 5 settembre 1592 in domo professa Romae (?)”.
cc. 585-602: Note e conti vari.
cc. 603-607: Ordine del Collegio di Macerata.
cc. 608-620: Note varie.
cc. 621-633: Esplicazione della dottrina cristiana.
cc. 634-642: Note varie.
cc. 642: Alcune risposte del N.P. in Marzo 1582.
cc. 643-652: Alcune risoluzioni di dubbi e risposte del N.P. (26 Agosto 1581).
cc. 652-659: Altre disposizioni.
cc. 660-663: Risposte del N.P. al Provinciale, ottobre 1585.
cc. 665-667: Ordine del P. Morales del 1578 nel Collegio Romano.
cc. 725-739: “Calendarium divinii officii secundum usus SS. Basilicae Principis Apostolorum de Urbe. Romae 1580”. (Stampato)
cc. 754-755: Modo di fare esortazione.
cc. 758-777: Esercizio pio per i sette giorni della settimana.
cc. 778-791: Esercizio per la domenica.
cc. 792-793: Estratto di una lettera del P. Nicolò Longobardi dalla Cina a N. P., 18 Ottobre 1598.
cc. 826-840: Modo di recitare il rosario della SS. Vergine.
cc. 842-889: Predica sopra il salmo 33.
cc. 890-893: Versi sulla Passione del Signore. (Stampato)
c. 894: Indice della dottrina cristiana del SP. Bellarmino.
cc. 908-915: “De Sacramentis, 9 Novembris 1597”.
cc. 916-919: Principio della Dottrina cristiana, 8 Ottobre 1598.
cc. 924-964: Della necessità della dottrina.
cc. 968-971: Dell’allegrezza spirituale.

Nomi legati alla produzione del manoscritto

Benci, Girolamo
Nasce a Como (Italia) nel 1554. Entra nella Compagnia di Gesù il 18 dicembre 1561. Prende i voti il 3 gennaio 1599 (Roma). Muore a Roma il 30 ottobre 1608.
Hieronymi Bencio, qui in Curia Generalicia, secretarium Societatis adiuvabat[10].
Codex eiusdem generis ac F.C. 1000, et eadem ratione scriptus, id est, ut credimus, manu P. Hieronymi Bencio, qui, sicut in illo fecerat, in hoc etiam collegit multa ex lectionibus et exhortationibus. Magnitudinis 140 X 155 mm. pp. 667 aliae non numeratae. In dorso: Medit.es Sent.a Exe.pla / (his duobus postremis verbis subducitur linea rubra) Diversa ex diversis / M. S. Et infra manu posteriore : Miscel. Asce. In dorso posteriori pergamenae, aliqua verba sunt quae legi non possunt, nam atramentum fere evanuit et tantum remanent obscurissima signa.[11]

Acquaviva, Claudio

Agazzari, Alfonso
Bellarmino, Roberto
Borgia, Francisco
Borromeo, Carlo
Bruno, Giovanni
Carminata, Giovanni Battista
Fabii, Fabio de
Favre, Pierre

Gagliardi, Achille

Gonzalez de Mendoza, Juan
Granada, Luis de
Loyola, Ignazio di
Longobardi, Nicolo
Maggio [?]
Miró, Gabriel
Montoya, Luis
Morales [Moraes [Sebastião ?][12]

Oviedo, Andrea de

Pescatore, Giovanni Battista (m. 7 VII 1591)
Polanco, Juan de
Reggio, Carlo
Rossignoli, Bernardino[13]
Sacchini, Francesco
Toledo, Francisco
Torres, Francisco de
Vitelleschi, Muzio


Bibliografia

  1. Connovizio di Estanislao di Kostka e di Claudio “Aquaviva, F fu anche lui un esempio del fervore così comune nelle prime generazioni della Compagnia. Con il suo ingresso in essa, la sua famiglia, una delle più antiche e nobili di Roma, giunse alla fine. Fatti i suoi voti, papa Gregorio XIII, spontaneamente, gli offrì la dispensa di loro, che il giovane cortesemente declinò. Attraverso un'aridità spirituale, che gli durò i suoi primi dodici anni di vita religiosa, F divenne un uomo di virtù notevoli; tra cui l'umiltà, per il cui esercizio gli dava occasione il suo aspetto fisico, per niente elegante, e una carità che lo rendeva vero servo di tutti e straordinariamente gentile. Per questo, occupò con successo una vasta gamma di posizioni di responsabilità: rettore e maestro di novizi (1571-1577, 1589, 1597-1598), rettore del Seminario Romano (1577-1581), provinciale delle province romana (1584-1589) e napoletana (1600-1602), segretario della CJ (1594), *visitatore due volte della Sardegna (1582, 1589), delle province di Sicilia (1594), Milano (1596) e Napoli (1598), rettore del *Colegio Romano (1602-1604), assistente (1604-1608) del P. Generale Aquaviva, e il suo admonitor (1613). Si conservano due commenti sul modo di dare gli Esercizi Spirituali (Directory 2:419438), e una lettera e un rapporto allegati al P. Generale Everardo Mercuriano sul Seminario Romano (MonPaed 4:826-839). Morì a causa dell'assalto di un toro nella via Ostiense quando F era in pellegrinaggio alla basilica di San Paolo durante la CG VIL.
  2. https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015024561246&seq=81
  3. Dell'historia della China, descritta nella lingua spagnola dal P. Maestro Juan González de Mendoza dell'Ordine di S. Agostino. Venetia, 1590. Vedi p. 122 e ss.
  4. Bonaventurae itinerarium mentis in deum.
  5. Dell'historia della China, descritta nella lingua spagnola dal P. Maestro Juan González de Mendoza dell'Ordine di S. Agostino. Venetia, 1590. Vedi p. 122 e ss.
  6. Bonaventurae itinerarium mentis in deum.
  7. Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 186
  8. Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 430-432.
  9. Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 482-483.
  10. Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 186
  11. Monumenta Ignatiana. Series secunda: Exercitia spiritualia Sancti Ignatii de Loyola et eorum directoria v.2, p. 57.
  12. Villoslada, 79.
  13. Vedi Dizionario Biografico degli Italiani.