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      Alle 15.30 si piega verso il Nord. Il tempo varia spesso.
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      Quando il cielo è chiaro si va a velocità, ma quando è
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      foschia si va molto lentamente perchè si incontrano
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      ghiacci. Da questo momento siamo immenrsi nella tormenta
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      e la visibilità si riduce a qualche decina di metri, ma
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      in pochi minuti torniamo ad essere investiti dal Sole
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      e vedere di nuovo il mare chiaro.
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          ''[ SERIE DI DISEGNI E NOTE A MATITA ]''
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      Alle 17 siamo avanti all'Isola d'Amsterdam, avanti
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      a noi si vede la banchisa, ma sembra spezzata.
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      Prendiamo a Nord Est fino alle isole Vogelsang,
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      <unclear>....</unclear>, Cloven Cliff, e isole norvegesi. A un certo
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      punto si presenta una barriera di ghiacci. Ma anche
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      questa apre un passaggio. Al di la, avanti a noi
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      sempre nuovi banchi di ghiaccio.
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      Alle 19 la nave si ferma e in poco tempo vira di
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      bordo e prende marcia verso Sud.
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      Sappiamo poi che il pilota norvegese e il cacciatore
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      che abbiamo preso a bordo hanno dichiarato che
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      sarebbe possibile giungere al più fino alla punta
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      di <unclear>Yermack</unclear> ma con rischio di essere chiusi dai
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      ghiacci. In ogni modo non è possibile giungere
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      fino alla punta <unclear>Welcom</unclear> dove almeno si vorrebbe
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      giungere. In queste condizioni è imprudente proseguire,
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      specialmente non avendo carbone.

Revision as of 06:53, 29 March 2020

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      Alle 15.30 si piega verso il Nord. Il tempo varia spesso.
      Quando il cielo è chiaro si va a velocità, ma quando è
      foschia si va molto lentamente perchè si incontrano 
      ghiacci. Da questo momento siamo immenrsi nella tormenta
      e la visibilità si riduce a qualche decina di metri, ma
      in pochi minuti torniamo ad essere investiti dal Sole
      e vedere di nuovo il mare chiaro.
      
         [ SERIE DI DISEGNI E NOTE A MATITA ]
         
      Alle 17 siamo avanti all'Isola d'Amsterdam, avanti
      a noi si vede la banchisa, ma sembra spezzata.
      Prendiamo a Nord Est fino alle isole Vogelsang, 
      ...., Cloven Cliff, e isole norvegesi. A un certo 
      punto si presenta una barriera di ghiacci. Ma anche
      questa apre un passaggio. Al di la, avanti a noi
      sempre nuovi banchi di ghiaccio.
      Alle 19 la nave si ferma e in poco tempo vira di
      bordo e prende marcia verso Sud.
      Sappiamo poi che il pilota norvegese e il cacciatore
      che abbiamo preso a bordo hanno dichiarato che
      sarebbe possibile giungere al più fino alla punta
      di Yermack ma con rischio di essere chiusi dai
      ghiacci. In ogni modo non è possibile giungere
      fino alla punta Welcom dove almeno si vorrebbe
      giungere. In queste condizioni è imprudente proseguire,
      specialmente non avendo carbone.