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− | Il.ma habituato nella virtù, è tanto composto, che non pu esser dominato delle passioni, tuttavia perche li primi moti non sono in nos tra potestà, et il zelo del servitio di Dio, e di S.ta Chiesa, nel vedere alcuni inconvenienti, gli può esser d'incitamento; perciò sarà bene con la prudentia schivar le cagioni, che gli potrebbon' causar tali accidenti d'animo. Per il che sarà bene non mettersi à promover soggetti al Pontificato, bastando, quando gli son proposti meritevo li, accettarli. Molto meno convien professare, ò lassarsi intendere d'andare al'esclusione d'alcuno, mà quando per tentarlo, gli fusse proposto suggetto da lei giudicato indegno, può con la sua prudentia non dichiarar la sua opinione, ne d'escluderlo; mà con parole genera li, ò ambigue, e con lodar qualche buona qualità di quel suggetto, passarsela senza dichiarar l'animo suo; che cosi fuggirà delli incontri, e disgusti, che apportano alteration'd'animo grande, e repentina, nuociano alla salute.<lb/>Si come ancorchè lei per l'età, e mala qualità de tempi, havesse opinione di rifiutare il Carico, in evento succedesse nella sua persona, non per questo è bene il dichiararsi alla scoperta, prima che venghi il caso, mà si come non dimostra d'ambirlo; cosi non è prudentia il dichiararsi in tutto, e per tutto alieno, sì perche potrebbe nascer tale accidente, che lei giudicasse in coscientia esser meglio il mutarsi d'opinione; il che, havendola dichiarata prima, non si poterà far senza erubescentia, e suspition di duplicità. Si per non da re occasione di derisione, ò d'altri disgusti, che gli potessero alterar l'animo. Potendo anco tal dichiaratione apportar danno, ò utile ad alcuno, che à lei non piacesse, e per ciò ne sentisse disgusto grande. Si per non dar materia alli [[citesConcept::Dissidentia|eretici]] di dire che questo modo di dichiararsi hà più d'ostentatione, che di credito, ò vero perche non si tratta di lei fà della necessità virtù; e simili altri concetti pungenti, che gl'apportarebbono disgusto, e mala salute d'animo, e di corpo.<p>Per satisfare al debito mio per la cura che tengo della sanità di V.S.Ill.ma con ogni humiltà, e debito termine gli metto in consideratione le sud.e cose, acciò si conservi sana in servitio di Dio, e di S.ta Chiesa, rimettendo il tutto alla molta prudentia, et ottimo giuditio di V.S.Ill | + | Il.ma habituato nella virtù, è tanto composto, che non pu esser dominato delle passioni, tuttavia perche li primi moti non sono in nos tra potestà, et il zelo del servitio di Dio, e di S.ta Chiesa, nel vedere alcuni inconvenienti, gli può esser d'incitamento; perciò sarà bene con la prudentia schivar le cagioni, che gli potrebbon' causar tali accidenti d'animo. Per il che sarà bene non mettersi à promover soggetti al Pontificato, bastando, quando gli son proposti meritevo li, accettarli. Molto meno convien professare, ò lassarsi intendere d'andare al'esclusione d'alcuno, mà quando per tentarlo, gli fusse proposto suggetto da lei giudicato indegno, può con la sua prudentia non dichiarar la sua opinione, ne d'escluderlo; mà con parole genera li, ò ambigue, e con lodar qualche buona qualità di quel suggetto, passarsela senza dichiarar l'animo suo; che cosi fuggirà delli incontri, e disgusti, che apportano alteration'd'animo grande, e repentina, nuociano alla salute.<lb/>Si come ancorchè lei per l'età, e mala qualità de tempi, havesse opinione di rifiutare il Carico, in evento succedesse nella sua persona, non per questo è bene il dichiararsi alla scoperta, prima che venghi il caso, mà si come non dimostra d'ambirlo; cosi non è prudentia il dichiararsi in tutto, e per tutto alieno, sì perche potrebbe nascer tale accidente, che lei giudicasse in coscientia esser meglio il mutarsi d'opinione; il che, havendola dichiarata prima, non si poterà far senza erubescentia, e suspition di duplicità. Si per non da re occasione di derisione, ò d'altri disgusti, che gli potessero alterar l'animo. Potendo anco tal dichiaratione apportar danno, ò utile ad alcuno, che à lei non piacesse, e per ciò ne sentisse disgusto grande. Si per non dar materia alli [[citesConcept::Dissidentia|eretici]] di dire che questo modo di dichiararsi hà più d'ostentatione, che di credito, ò vero perche non si tratta di lei fà della necessità virtù; e simili altri concetti pungenti, che gl'apportarebbono disgusto, e mala salute d'animo, e di corpo.<p>Per satisfare al debito mio per la cura che tengo della sanità di V.S. Ill.ma con ogni humiltà, e debito termine gli metto in consideratione le sud.e cose, acciò si conservi sana in servitio di Dio, e di S.ta Chiesa, rimettendo il tutto alla molta prudentia, et ottimo giuditio di V.S. Ill.ma, alla quale fò humil riverentia.</p> |
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Revision as of 11:13, 4 October 2019
Il.ma habituato nella virtù, è tanto composto, che non pu esser dominato delle passioni, tuttavia perche li primi moti non sono in nos tra potestà, et il zelo del servitio di Dio, e di S.ta Chiesa, nel vedere alcuni inconvenienti, gli può esser d'incitamento; perciò sarà bene con la prudentia schivar le cagioni, che gli potrebbon' causar tali accidenti d'animo. Per il che sarà bene non mettersi à promover soggetti al Pontificato, bastando, quando gli son proposti meritevo li, accettarli. Molto meno convien professare, ò lassarsi intendere d'andare al'esclusione d'alcuno, mà quando per tentarlo, gli fusse proposto suggetto da lei giudicato indegno, può con la sua prudentia non dichiarar la sua opinione, ne d'escluderlo; mà con parole genera li, ò ambigue, e con lodar qualche buona qualità di quel suggetto, passarsela senza dichiarar l'animo suo; che cosi fuggirà delli incontri, e disgusti, che apportano alteration'd'animo grande, e repentina, nuociano alla salute.
Si come ancorchè lei per l'età, e mala qualità de tempi, havesse opinione di rifiutare il Carico, in evento succedesse nella sua persona, non per questo è bene il dichiararsi alla scoperta, prima che venghi il caso, mà si come non dimostra d'ambirlo; cosi non è prudentia il dichiararsi in tutto, e per tutto alieno, sì perche potrebbe nascer tale accidente, che lei giudicasse in coscientia esser meglio il mutarsi d'opinione; il che, havendola dichiarata prima, non si poterà far senza erubescentia, e suspition di duplicità. Si per non da re occasione di derisione, ò d'altri disgusti, che gli potessero alterar l'animo. Potendo anco tal dichiaratione apportar danno, ò utile ad alcuno, che à lei non piacesse, e per ciò ne sentisse disgusto grande. Si per non dar materia alli eretici di dire che questo modo di dichiararsi hà più d'ostentatione, che di credito, ò vero perche non si tratta di lei fà della necessità virtù; e simili altri concetti pungenti, che gl'apportarebbono disgusto, e mala salute d'animo, e di corpo.
Per satisfare al debito mio per la cura che tengo della sanità di V.S. Ill.ma con ogni humiltà, e debito termine gli metto in consideratione le sud.e cose, acciò si conservi sana in servitio di Dio, e di S.ta Chiesa, rimettendo il tutto alla molta prudentia, et ottimo giuditio di V.S. Ill.ma, alla quale fò humil riverentia.