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S. Raimondo, S.Antonino, et altri. Et bora a tutti questi si oppone il parlamento di Parigi per compiacere a Calvinisti d'Inghilterra. La dottrina del mio libro non solo è cavata da tutti li buoni dottori della chiesa di Dio; ma da molti concilii generali, come si vede nell'istesso libro, et in particolare dal concilio celebrato in Lione di Francia alla presenza di Papa Innocentio quarto, et di moltissimi prelati francesi: quando ancora S.to Lodovico re di Francia, con l'autorità, et forze sue diede grande aiuto al Papa, et al concilio, come scrive Paolo Emilio nell'historia sua. Et pure ardisce hoggi il parlamento di Francia opporsi al concilio generale celebrato in Francia et all'istesso re Santo Lodovico antecessore del re Henrico quarto di gloriosa memoria, et del re Lodovico tertio decimo, figlio di V. M. Christianissima. La dottrina del mio libro è del tutto contraria al libro di Gulielmo Barclai messo in luce dagl'heretici d'Inghilterra, et prohibito come pieno di errori della S.ta Sedia Apostolica, alla quale appartiene il giuditio supremo della dottrina ecclesiastica. Dunque il parlamento, che prohibisce il mio libro, bisogna cher per forza, approvi il libro contrario, et si dichiari fautore de nemici della chiesa. l'arresto del parlamento impone molte male qualità al mio libro, della quali nessuna si trova in detto libro, come facilmente vedrà chi vorrà leggere il contenuto del libro. Ma perchè in Francia, per quanto intendo, non si sono visti più che uno o due di detti libri, non è maraviglia, se è bastato l'animo a quelli del parlamento di calunniare con molte falsità un libro appresso di quelli che non l'hanno visto. Questo mi è parso di rappresentare a V. M.tà lasciando alla prudenza sua il rimedio. A me basterà ricordare alla M.tà V.ra che si come l'unione di Francia con la chiesa Romana, et l'obedienza di tanti gloriosi regi alla Santa Sede Apostolica, ha partorito a cotesto regno il glorioso nome di christianissimo, così si può dubitare, che il fine di cotesto parlamento sia il
20 d�o.l610. Bell.� la reine-m�re de Franca.(suite)
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S. Raimondo, S.Antonino, et altri. Et bora a tutti questi si oppone il parlamento di Parigi per compiacere a Calvinisti d'Inghilterra. 3° La dottrina del mio libro non solo è cavata da tutti li buoni dottori della chiesa di Dio; ma da molti concilii generali, come si vede nell'istesso libro, et in particolare dal concilio celebrato in Lione di Francia alla presenza di Papa Innocentio quarto, et di moltissimi prelati francesi: quando ancora S.to Lodovico re di Francia, con l'autorità, et forze sue diede grande aiuto al Papa, et al concilio, come scrive Paolo Emilio nell'historia sua. Et pure ardisce hoggi il parlamento di Francia opporsi al concilio generale celebrato in Francia et all'istesso re Santo Lodovico antecessore del re Henrico quarto di gloriosa memoria, et del re Lodovico tertio decimo, figlio di V. M. Christianissima. 4° La dottrina del mio libro è del tutto contraria al libro di Gulielmo Barclai messo in luce dagl'heretici d'Inghilterra, et prohibito come pieno di errori della S.ta Sedia Apostolica, alla quale appartiene il giuditio supremo della dottrina ecclesiastica. Dunque il parlamento, che prohibisce il mio libro, bisogna cher per forza, approvi il libro contrario, et si dichiari fautore de nemici della chiesa. 5° l'arresto del parlamento impone molte male qualità al mio libro, della quali nessuna si trova in detto libro, come facilmente vedrà chi vorrà leggere il contenuto del libro. Ma perchè in Francia, per quanto intendo, non si sono visti più che uno o due di detti libri, non è maraviglia, se è bastato l'animo a quelli del parlamento di calunniare con molte falsità un libro appresso di quelli che non l'hanno visto. Questo mi è parso di rappresentare a V. M.tà lasciando alla prudenza sua il rimedio. A me basterà ricordare alla M.tà V.ra che si come l'unione di Francia con la chiesa Romana, et l'obedienza di tanti gloriosi regi alla Santa Sede Apostolica, ha partorito a cotesto regno il glorioso nome di christianissimo, così si può dubitare, che il fine di cotesto parlamento sia il
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