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− | Ritornato in me dopo questo (perche di quel tempo non so dire: se sono stato in me totalmente ò fuori di me) basta dico, che udì una voce interna che mi disse: ''Verbum caro factum est'' i quali parole non sapevo prima il loro significato, perche ero più ignorante che non sapevo ne leggere, ne scrivere, ne parlare con lingua latina, ne con volgare, cioè itagliana, per esser stato questo nel principio credo del terzo anno dopo il mio Battesimo. Mà notai ogni cosa me dissi prima con lingua e carattere Arabico. Hora che sono novitio della Comp.<sup>a</sup> di Giesù per gratia | + | Ritornato in me dopo questo (perche di quel tempo non so dire: se sono stato in me totalmente ò fuori di me) basta dico, che udì una voce interna che mi disse: ''Verbum caro factum est'' i quali parole non sapevo prima il loro significato, perche ero più ignorante che non sapevo ne leggere, ne scrivere, ne parlare con lingua latina, ne con volgare, cioè itagliana, per esser stato questo nel principio credo del terzo anno dopo il mio Battesimo. Mà notai ogni cosa me dissi prima con lingua e carattere Arabico. Hora che sono novitio<ref>Marginalia: '[[printedMarginalia::1661-1662]]'.</ref> della Comp.<sup>a</sup> di Giesù per gratia |
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grandisa luminaria in Cielo, fatta. All'hora mi disse la Santis.a Vergine vedete quante volte io prego per i peccatori dicendo così sparì la visione.
Ritornato in me dopo questo (perche di quel tempo non so dire: se sono stato in me totalmente ò fuori di me) basta dico, che udì una voce interna che mi disse: Verbum caro factum est i quali parole non sapevo prima il loro significato, perche ero più ignorante che non sapevo ne leggere, ne scrivere, ne parlare con lingua latina, ne con volgare, cioè itagliana, per esser stato questo nel principio credo del terzo anno dopo il mio Battesimo. Mà notai ogni cosa me dissi prima con lingua e carattere Arabico. Hora che sono novitio[1] della Comp.a di Giesù per gratia
- ↑ Marginalia: '1661-1662'.