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Mi è stata di grandissima consolatione la gratissima di V. R. per la quale mi diede ottime nuove, li rendo per cio molte gratie. Quella parabola poi era à proposito al caso nostro, spero nella gran bontà che si verificarà una volta secondo il voler divino. Padre mio, stia pur con l'anima in pace; perche quel Dio, il quale ha stato mover il nostro cuore à si gran desiderio di propagar la fede sua, dove non è conosciuta egli stesso trovarà mezzi affecacissimi per mandarci à manifestar la sua gloria; e se bene pare à noi cio per adesso essere cosa impossibile; tuttavia quando meno possiamo il Signore ci farà veder la sua onnipotenza Quia non est impossibile apud Deum! A noi dunque tocca dire: Dominus regit me, et nihil mihi decrit<ref>Sal. 22.</ref>. Sò di certo che pipu volte il Signore hà fatto vedere e toccar con le proprie  mani alli suoi servi il suo gran aiuto in casi desperati, simil cosa fara anche con noi mà ci vuole un poco di patienza. Hora donque Padre mio ancor che così siamo grandemente mossi à far grand'impresse per maggior gloria di Dio che ci pare senza dubio potiamo dire qualche volta con l'apostolo San Pauolo Charitas enim Christi urget nos<ref>2 Cor. 5, 14.</ref>, nulla dimeno dobbiamo voltarsi verso Dio con dire: Fiat voluntas tua, sicut in coelo et in terra. Faccio saper à V. R. per confermatione di quanto si è detto di sopra dell'ajuto di Dio in cose disperate un caso occorso à me nella settimana passata, cio è fui perseguitato da <span style="color:Red">un certo Sacerdote, Dottore e Maestro di questi Turchi, il quale non potendo far'mi cose insolenti, andava cercando di farmi gran'male per arte diabolica: me perché chi serve Dio potrà dire francamente Si Deus pro nobis, quis contra nos?<ref>Rom. 8, 31.</ref> Gli feci vedere, che non haveva paura ne de Demonii, ne di cosa alcuna con prender nelle mie mani quella fattura tutta profumata et ornata di caratteri arabici, et il tutto fatto in un mazzo di fiori</span>. Finalmente vedendo lui tal fiducia in Dio restò stupito lui con tutti i suoi discepoli, che vennero seco à vedermi diventar muto. Hora dopo tante prediche et essortationi datte alli schiavi di Genova per farli star saldi et fermi nella
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Dall'originale

Copia di una lettera del P. Baldassare Loiola Mandez della Compagnia di
Giesù ad un'amico suo della medessima Compagnia stante in Roma


Molto Reverendo in Xto Padre


Mi è stata di grandissima consolatione la gratissima di V. R. per la quale mi diede ottime nuove, li rendo per cio molte gratie. Quella parabola poi era à proposito al caso nostro, spero nella gran bontà che si verificarà una volta secondo il voler divino. Padre mio, stia pur con l'anima in pace; perche quel Dio, il quale ha stato mover il nostro cuore à si gran desiderio di propagar la fede sua, dove non è conosciuta egli stesso trovarà mezzi affecacissimi per mandarci à manifestar la sua gloria; e se bene pare à noi cio per adesso essere cosa impossibile; tuttavia quando meno possiamo il Signore ci farà veder la sua onnipotenza Quia non est impossibile apud Deum! A noi dunque tocca dire: Dominus regit me, et nihil mihi decrit[1]. Sò di certo che pipu volte il Signore hà fatto vedere e toccar con le proprie mani alli suoi servi il suo gran aiuto in casi desperati, simil cosa fara anche con noi mà ci vuole un poco di patienza. Hora donque Padre mio ancor che così siamo grandemente mossi à far grand'impresse per maggior gloria di Dio che ci pare senza dubio potiamo dire qualche volta con l'apostolo San Pauolo Charitas enim Christi urget nos[2], nulla dimeno dobbiamo voltarsi verso Dio con dire: Fiat voluntas tua, sicut in coelo et in terra. Faccio saper à V. R. per confermatione di quanto si è detto di sopra dell'ajuto di Dio in cose disperate un caso occorso à me nella settimana passata, cio è fui perseguitato da un certo Sacerdote, Dottore e Maestro di questi Turchi, il quale non potendo far'mi cose insolenti, andava cercando di farmi gran'male per arte diabolica: me perché chi serve Dio potrà dire francamente Si Deus pro nobis, quis contra nos?[3] Gli feci vedere, che non haveva paura ne de Demonii, ne di cosa alcuna con prender nelle mie mani quella fattura tutta profumata et ornata di caratteri arabici, et il tutto fatto in un mazzo di fiori. Finalmente vedendo lui tal fiducia in Dio restò stupito lui con tutti i suoi discepoli, che vennero seco à vedermi diventar muto. Hora dopo tante prediche et essortationi datte alli schiavi di Genova per farli star saldi et fermi nella

  1. Sal. 22.
  2. 2 Cor. 5, 14.
  3. Rom. 8, 31.