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4 mai 1619. Bell.au P.Zacharie (fin)
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delle mani, dove parla principalmente del sacerdotio, nel
 
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quale solo s'impongano ambedue le mani, non solo dal Vescovo, ma da tutto il presbiterio; nel diaconato una sola; nel suddiaconato et altri ordini nessuna. Onde il concilio pare che favorisca l'opinione di Durando et Caietano.<lb/>
4507
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In somma prego la Paternità V'ra à leggere non solo i concilii, ma ancor li dottori scolastici; et non oppugni talmente l'apostata che metta lite fra i catholici, ò, per dirla chiara, che voglia si tenghino per heretici tutti quelli che non insegnano essere fede catholica che ciascheduno ordine etiam minore sia da se stesso un perfetto sacramento.<lb/>
 
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Questo mi è parso scrivere alla P.tà V., pregandogli da Dio copiosa gratia in questa vita et somma felicità nell'altra. Et mi raccomando alle sue sante orationi.<lb/>
/tiene delle mani, dove parla principalmente del sacerdotio, nel
 
 
 
quale solo s'impongano ambedue le mani, non solo dal Vescovo, ma
 
 
 
da tutto il presbiterio; nel diaconato una sola; nel suddiaconato
 
 
 
et altri ordini nessuna. Onde il concilio pare che favorisca l'o-
 
 
 
^Tpinione di Durando et Caietano.
 
 
 
In somma prego la Paternit� V'ra leggere non solo i concili!,
 
 
 
ma ancor li dottori scolastici; et non oppugni talmente l'aposta
 
 
 
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si tenghino per heretici tutti quelli che non insegnano essere
 
 
 
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so un perfetto sacramento.
 
 
 
Questo mi parso scrivere alla P/t� V., pregandogli da Dio co
 
 
 
piosa gratia in questa vita et somma felicit� nell'altra. Et mi
 
 
 
raccomando alle sue sante orationi.
 
 
 
 
Di Roma, li 4 maggio 1619.
 
Di Roma, li 4 maggio 1619.
  
Archiv.Vatic.Gesuiti 17 fol.272-273. Brouillon autogr.
 
  
  
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delle mani, dove parla principalmente del sacerdotio, nel quale solo s'impongano ambedue le mani, non solo dal Vescovo, ma da tutto il presbiterio; nel diaconato una sola; nel suddiaconato et altri ordini nessuna. Onde il concilio pare che favorisca l'opinione di Durando et Caietano.
In somma prego la Paternità V'ra à leggere non solo i concilii, ma ancor li dottori scolastici; et non oppugni talmente l'apostata che metta lite fra i catholici, ò, per dirla chiara, che voglia si tenghino per heretici tutti quelli che non insegnano essere fede catholica che ciascheduno ordine etiam minore sia da se stesso un perfetto sacramento.
Questo mi è parso scrivere alla P.tà V., pregandogli da Dio copiosa gratia in questa vita et somma felicità nell'altra. Et mi raccomando alle sue sante orationi.
Di Roma, li 4 maggio 1619.