Difference between revisions of "Page:APUG 2300 B2.djvu/57"
ArchivesPUG (talk | contribs) (→top: creation and categorization) |
m (→top: clean up, replaced: level="1" → level="3") |
||
(20 intermediate revisions by 4 users not shown) | |||
Page status | Page status | ||
- | + | Proofread | |
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
[[Category:APUG 2300 B2 pages]] | [[Category:APUG 2300 B2 pages]] | ||
+ | Alle 15.30 si piega verso il Nord. Il tempo varia spesso. Quando il cielo è chiaro si va a velocità, ma quando è foschia si va molto lentamente perché si incontrano ghiacci. Da questo momento siamo immersi nella tormenta e la visibilità si riduce a qualche decina di metri, ma in pochi minuti torniamo ad essere investiti dal Sole e vedere di nuovo il mare chiaro.<lb/> | ||
+ | Alle 17 siamo avanti all'Isola d'Amsterdam <ref>Amsterdamøya.</ref>, avanti a noi si vede la banchisa, ma sembra spezzata. Prendiamo a Nord Est fino alle isole Vogelsang<ref>Fuglesongen.</ref>, Fuol<ref>Fugløya.</ref>, Cloven Cliff <ref>Klovningen.</ref>, e isole norvegesi. <ref>Ytre Norskøya e Indre Norskøya, rispettivamente Isola Norvegese Esterna ed Isola Norvegese Interna.</ref><lb/> | ||
+ | A un certo punto si presenta una barriera di ghiacci. Ma anche questa apre un passaggio. Al di la, avanti a noi sempre nuovi banchi di ghiaccio.<lb/> | ||
+ | Alle 19 la nave si ferma e in poco tempo vira di bordo e prende marcia verso Sud.<lb/> | ||
+ | Sappiamo poi che il pilota norvegese e il cacciatore che abbiamo preso a bordo hanno dichiarato che sarebbe possibile giungere al più fino alla punta di Jermack <ref>Ermaktangen.</ref> ma con rischio di essere chiusi dai ghiacci. In ogni modo non è possibile giungere fino alla Punta Welcome <ref>Velkomstpynten.</ref> dove almeno si vorrebbe giungere. In queste condizioni è imprudente proseguire, specialmente non avendo carbone.<lb/> | ||
Footer (noinclude): | Footer (noinclude): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | + | <references/> {{TurnPage}} |
Latest revision as of 10:27, 25 January 2021
Alle 15.30 si piega verso il Nord. Il tempo varia spesso. Quando il cielo è chiaro si va a velocità, ma quando è foschia si va molto lentamente perché si incontrano ghiacci. Da questo momento siamo immersi nella tormenta e la visibilità si riduce a qualche decina di metri, ma in pochi minuti torniamo ad essere investiti dal Sole e vedere di nuovo il mare chiaro.
Alle 17 siamo avanti all'Isola d'Amsterdam [1], avanti a noi si vede la banchisa, ma sembra spezzata. Prendiamo a Nord Est fino alle isole Vogelsang[2], Fuol[3], Cloven Cliff [4], e isole norvegesi. [5]
A un certo punto si presenta una barriera di ghiacci. Ma anche questa apre un passaggio. Al di la, avanti a noi sempre nuovi banchi di ghiaccio.
Alle 19 la nave si ferma e in poco tempo vira di bordo e prende marcia verso Sud.
Sappiamo poi che il pilota norvegese e il cacciatore che abbiamo preso a bordo hanno dichiarato che sarebbe possibile giungere al più fino alla punta di Jermack [6] ma con rischio di essere chiusi dai ghiacci. In ogni modo non è possibile giungere fino alla Punta Welcome [7] dove almeno si vorrebbe giungere. In queste condizioni è imprudente proseguire, specialmente non avendo carbone.