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Revision as of 16:35, 13 January 2021

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(prego perdono)
Carissimo e river.issimo Padre!
Ho ricevuto con piacere la sua di 31 Marzo ed ho subito portato la
lettere al S.r Ruhmkorff. Secondo il consiglio questo io stesso sono
andato dal S.r Alvergnat per commandare i tubi (perchè S.r Ruhmkorff non
sta in buone relazione con questi). Pare che S.r Alvergnat è molto occupato;
gli feci il commando urgentissimo, e mi promise di fare i tubi
in alcuni giorni; sono ritornato e promise di nuovo, e cosi ho
calzato l'affare almeno sei volte. Finalmente questa mattina ho
veduto i tubi quasi finite, e non dubito che terrà parola e li mandéra
ancora aggi a M.r Ruhmkkorff, il quale mandera subito gli
apparati commandati a V.ra R.za _
Ho sentito dal P Laucher che V.ra R.za ha mandato un articolo per
le „Etudes“; mi dici che sara inserito nel mese di maggio, e secondo
che potei sapere, piace molto. Ho gran piacere di ciò.
Ora dunque qualche cosa sopra alcune cose di miei studii. Ma prima
alcune cosarelle piccole, che mi venivano in testa, e che forse non sono
senza utilità.
Quanto ho letto, per le osservazioni delle stelle doppie, conviene meglio
moderare alquanto l'intensità della luce, perchè per questo si diminuiscono
i dischetti d'inflessione nel campo, o piutosto si diminuisce
l'estensione della percettibilità di quel dischetto. Ma dell'altra parte
mettendo un diaframma avanti l'oggettivo -come si fa- questo è una
cagione che aumenta il disco d'inflessione. Ho pensato se non si potesse
evitare questo inconveniente adoprando un diaframma annulare, cioè,
il quale permette il passagio solamente ai raggi marginali del oggettivo.
Non sono bastevolmente theoretico per calcolare gli effetti d'inflessione
per un apertura circolare, ma mi pare che varrebbe almeno di opera
il fare la prova. Teoreticamente dovrebbe anche bastare in vece di un
diaframma prendere un qualche buon vetro da specchio senza stanniolo
avanti l'ochio.
Quanto poi alla mia proposta di una nuova procedura per misurare
il moto assoluto, io aveva solamente l'idea cosi in credo. Sicome
dalla sua lettera veggo, che V.ra R.za non manca di intenzione di eseguire
tale ricerche, sono stato condotto a studi più esatti, che mi hanno costato
molto tempo, ma che saranno forse di utilità.