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CAPUT VIII.

Mundi Subterranei fructus.

Ampla, vaga, Mundo inter reliqua divinae providentiae beneficia magnae Matri Naturae elargita, utilissima hic occurrit materia. Omnium quippe, quae in subterranei Mundi visceribus partuum species producuntur, videlicet omnis generis. Metalla, Mineralia, Succi, Fluores quotquot hinc inde in diversis Mundi partibus eruuntur, hoc in Musaeo rara magno numero conspiciuntur. Accedunt rei lapidariae diversae species, quibus solers ars Naturae simia, variarum formarum et colorum splendorem conciliat; unde in varium ornatum generis humani, et luxum Magnatum pretiosè assumuntur, et conservantur.
Quanta porro Mundi mineralis, seu subterranei sit varietas et utilitas, omni momento necessarius metallorum usus, et Mineralium multitudo et varietas luculentur docet, et Hermetica Schola indies miratur, quae rigorosiori indagationi, et examini rerum naturalium, seu Compositorum Physicorum solutioni intenta, quotidiano experimento novas formas comperit, inducit, et separatione in alias species mutat, et sedulo labore per diversas operationes omne mixtum corpus physicum in sua principia, Sal, Sulphur, et Mercurium reducit, modo calcinatione solvendo, aut extractione separando, aut amalgamatione indurando, aut praecipitatione diversimodè praeparando, stratificando, cimentando, commiscendo, fumigando, per vaporum, aut siccorum, aut humidorum electionem; item per diversas ignitiones cinefaciendo, aut reverberando, aut demum per diffectionem, aut evaporationem segregando; hinc diversa salia, essentiae, spiritus, tincturae tum fixae, tum volatiles. Hoc in capite, nomine mineralium omnia fossilia comprehenduntur indifferenter, metalla, semimineralia, et lapidea. Quare ne diutius te detineam, contextum Catalogum variorum Mineralium, quae hic in suis loculis disposita videntur, breviter et succincte describo. Quae omnia jussu Caesaris ex mineris Hungariae et Boemia ad Authorem transmissa fuerunt. Est igitur
1. Massa Minerae argentei coloris, pellucida, ex qua sulphur conficitur.
2. Minera Cadmia vulgo Germanicè Kirs Kobelt ex qua Arsenicum sit.
3. Minera stagni, ex profundissimis terrae visceribus eruta; ex quo Author in libro Lucis et Umbrae, specula argentea fieri docet.
4. Marcasita. Nota tamen, quodlibet metallum suam habere Marcasitam, uti fusè docetur in Mundo Subterraneo.
5. Cobaltum, ex quo fit Marcasita artificialis.
6. Plumbum purum.
7. Sulphur ex plumbo excoctum.
8. Minerale aeris, argento et plumbo temperatum.
9. Minerale aeris, argentei coloris.
10. Minerale aeris, atri coloris.
11. Metallum argenteum.
12. Excrescentia mineralis in formam Amethystorum, miro naturae ludibrio effictum.
13. Aes factitium ex Alumine, et Cupreo liquore.
14. Minerale auro praegnans.
15. Aurum pallidum, prout in venis reperitur.
16. Minerale nigrum argento pollens.
17. Argentum capillare in pilorum modum condensatum.

18. Aes ex Cinabrio temperatum.

CAPITOLO VIII.
Frutti del mondo sotterraneo

Ampia ed affascinante si fa incontro qui per ultima la ricca messe dei doni elargiti al mondo, tra gli altri benefici della divina provvidenza, dalla grande Madre Natura. Infatti, di tutte le specie dei prodotti che sono nelle viscere del mondo sotterraneo, cioè metalli, minerali, succhi, emanazioni, nelle diverse parti del mondo, se ne possono ammirare in gran numero di rari in questo Museo. Si aggiungono diverse specie di pietre, alle quali l’ingegnosità dell’arte, imitatrice della natura, aggiunge lo splendore di diverse forme e colori; perciò sono raccolte e conservate con cura per ornamento degli uomini e lusso dei principi.
Inoltre quanto sia grande la varietà e l’utilità del mondo minerale o sotterraneo, ce lo insegnano sia l’uso dei metalli, sempre indispensabile, sia il gran numero e la varietà dei minerali, e la scuola ermetica lo constata con meraviglia ogni giorno, essa che, intenta alla rigorosa ricerca e all’esame delle sostanze naturali, cioè alla risoluzione dei composti fisici, con esperimenti quotidiani apprende e produce nuove forme, le muta per separazione in altre, e con opera diligente attraverso varie operazioni, riduce tutto l’insieme degli elementi fisici nei suoi principi: sale, zolfo e mercurio, o sciogliendo con la calcinazione, o separando per estrazione, o addensando in amalgama, o operando variamente con la precipitazione, stratificando, cementando, mescolando, fumigando, attraverso la scelta dei vapori o secchi o umidi, così per diverse forme d’uso del fuoco incenerendo o riverberando, o infine separando per dissezione o distinguendo per evaporazione: di qui diversi sali, essenze, gas, tinture, ora stabili ora volatili. In questo capitolo, sotto il titolo di minerali, si comprendono indifferentemente tutti i “fossili”, metalli, semiminerali, e rocce. Perciò, per non farti indugiare, descrivo in modo breve e succinto l’elenco dei vari minerali che qui si vedono esposti, ciascuno nel proprio settore; provengono tutti per volontà del Sovrano dalle miniere di Ungheria e di Boemia, inviati all’Autore.
Ci sono:
1. Un conglomerato minerale di color argento, trasparente, da cui si ricava lo zolfo.
2. Minerale di Cadmo (ossido di zinco), detto in tedesco Kirs Kobelt, da cui deriva l’arsenico.
3. Minerale di stagno, tratto dalle più profonde viscere della terra: l’Autore ne parla nel libro della luce e dell’ombra, spiegando che se ne fanno specchi d’argento.
4. Marcasite. Nota però che ogni metallo ha la sua marcasite, come viene diffusamente spiegato in Mondo sotterraneo.
5. Cobalto, da qui deriva la marcasite artificiale.
6. Piombo puro.
7. Zolfo ricavato per fusione dal piombo.
8. Minerale di bronzo costituito di argento e piombo.
9. Minerale di bronzo di color argenteo.
10. Minerale di bronzo di colore nero.
11. Metallo argenteo.
12. Escrescenza minerale in forma di ametista, plasmata con meraviglioso effetto naturale.
13. Bronzo artificiale di allume e di rame liquido.
14. Minerale che contiene oro.
15. Oro pallido, come si trova nelle vene.
16. Minerale nero ricco d’argento.
17. Argento capillare cristallizzato in forma fibrosa.

18. Bronzo mescolato a cinabro.