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5. Fons genium aquae insidentem, sursum deorsum attollit perpetua in gyrum volutatione mobilem.
6. Fons Deam Isidem Crystallinae insidentem sphaerae sustinens et irrigua undique aspergine hospites salutans.
7. Machina Hydraulica perpetui motus simia recenter ab Authore inventa clepsydra, quae ubi effluit inversa, iterum fluit obversa coelum aquarum aspergine irrorans.
8. Machina Hydraulica primum mobile scitissimè exprimens, et aereum colubrum desuper aquae incumbentem violento rore in spiras et volumina impellens.
9. Aquivoma Machina Hydraulica, in cujus coronide stat figura varios liquores hospitibus propinando eructans.
10. Horologium hydraulicum intra crystallinos tubos quinque palmorum altitudinis globos, aut genios susque deque urgendo aut deferendo horas interdistinctas indicans.
11. Machina Hydraulica, cui innititur scyphus crystallinus, cui ab uno latere sitibunda innititur volucris aquam ebibens, quam ex altero latere incumbens hiante ore coluber revomit.
12. Machina Hydrotectonica perennibus guttis hinc armatos equites, inde remeantium turbam versans.
13. Aquila Imperialis biceps aquas ab imis faucibus uberrimè eructans.
14. Geniorum turba tacito aquarum allapsu animata choreas agens.
15. Architae columba tholo crystallino imminens et horas libero volatu indicans.
16. Theatrum Catoptricum, omni cupediarum, fructuum, pretiosaeque supellectilis thesauro instructissimum.
17. Prospectiva Architectonica intrinsecum ordinem cubiculorum magnifici palatii repraesentans.
18. Vitis perpetua Archimedis inventum, facili negotio virtute tenerrimi pueruli 125 libras sublevans.
19. Globus crystallinus magnus aqua plenus Salvatoris resurrectionem in mediis aquis repraesentans.
Thermoscopia, seu Thermometra varia una cum experimentis originis fontium, qui simplicium incrementa quotidiana, aeris mutationes, aestum marinum, variationemque ventorum demonstrant.
Speculum ustorium praegrande cavo-convexum, cum congerie plurima speculorum, quorum alii spectra in aëre, alii objecta immutata, alii multiplicata objecta repraesentant, alii nullibi species certas è confusa serie in pulchram formam recolligunt. Inter quae unum Alexand.VII. effigiem recolligit.
Officina rebus peregrinis refertissima, et crystallorum scyphorum delectu et varietate vasorum referta.
Officina rebus peregrinis refertissima, et crystallorum scyphorum delectu et varietate vasorum referta.
Officina fructuum Mundi subterranei, abortivisque partibus conferta et curiosa continet.
Horologia mechanica complura, quorum aliud campanarum concentu symphoniam artificioso motu sonat, ad quemvis horae sonum praeludit, item quavis semihora mirifica tum notarum concordantia, tum soni suavitate hymnum Ave Maris stella intonat. Aliud cum penduli motu horaria tempora indicans. Aliud demum prima et secunda minuta temporanea. Partem mundi à Sole illuminatam, incrementum et decrementum diei ac noctis. Signum currens Zodiaci, horas Astronomicas et Italicas, tum antiquas seu horas inaequales singulari artificio per lineam rectam describit. Horoscopia solaria plurima.
Ex Indiis et Mexico variorum animalium terrestrium, aëreorum, ac aquaticorum exuviae, maximè avium mira colorum varietate ac formarum vaga figura, rarae ac prorsus admirabiles ex Brasilia transmissae.
Sphaerae armillares et globi tum coelestes, tum terrestres, suis meridianis

5. Una fonte mette in moto circolare continuo, su e giù, un genio posato sull’acqua.
6. Una fonte che sostiene la dea Iside, posta su una sfera di cristallo, e saluta tutt’intorno i visitatori con spruzzi vivaci.
7. Una macchina idraulica simulatrice del moto perpetuo in forma di clessidra, recentemente inventata dall’Autore che, dopo che si è svuotata e viene girata, di nuovo capovolta, versa acqua irrorando il cielo di spruzzi.
8. Una macchina idraulica che rappresenta con particolare finezza il Primo Mobile, e mette in moto con un forte getto, in spire e avvolgimenti, un serpente di bronzo che dall’alto si avventa sull’acqua.
9. Una macchina idraulica acquivoma sul cui fregio sta una figura che versa vari liquidi dandoli a bere ai visitatori.
10. Un orologio idraulico che entro tubi di cristallo alti cinque palmi indica le ore divise tra di loro sospingendo verso l’alto e abbassando, su e giù, globi o geni.
11. Una macchina idraulica, su cui è fissato un bicchiere di cristallo al quale è appoggiato da un lato un uccello assetato che beve l’acqua, che dall’altro lato è vomitata da un serpente, che si sporge a bocca spalancata.
12. Una macchina idrotettonica che fa girare con uno sgocciolio continuo cavalieri armati da un lato e dall’altro una folla di soldati che ritornano.
13. Un’aquila imperiale bicipite che versa acqua con molta abbondanza dalla profondità delle fauci.
14. Una folla di genietti che danza, animata dal silenzioso volgere dell’acqua.
15. Una colomba di Archita che da una cupola di cristallo indica le ore con il suo libero volo.
16. Una scena catoptrica ricchissima di ogni specie di arredo, leccornie e preziose suppellettili.
17. Una prospettiva architettonica che rappresenta la disposizione interna delle stanze di un magnifico palazzo.
18. Una vite perpetua, invenzione di Archimede, che solleva facilmente con le sole forze di un bimbo centoventicinque libbre.
19. Un globo grande di cristallo pieno d’acqua, che rappresenta la Resurrezione del Salvatore in mezzo alle acque.
Termoscopi o termometri di vario genere assieme con esperimenti sull’origine delle sorgenti, che dimostrano i quotidiani incrementi degli elementi semplici, i cambiamenti del clima, le maree e il variare dei venti.
Uno specchio ustorio assai grande, cavo-convesso, con un’infinita quantità di specchi di cui alcuni riproiettano immagini luminose nell’aria, altri propongono oggetti trasformati, altri oggetti moltiplicati, altri ricompongono in bella forma, da una serie confusa di oggetti, forme in nessun modo predefinite. Tra questi, uno ricompone l’immagine di Alessandro VII.
Uno scaffale colmo di oggetti di provenienza straniera, con una collezione di bicchieri di cristallo e di vasi di vario genere.
Uno scaffale con prodotti del mondo sotterraneo, pieno di feti e di curiosità.
Parecchi orologi meccanici, di cui uno che ricava, grazie ad un movimento artificiale, una melodia dall’accordo del suono di campane, annuncia ogni ora col suono e così pure ad ogni mezz’ora, con armoniosa melodia di note e soavità musicale, intona l’inno “Ave Maris Stella”. Un altro indica le parti dell’ora con il movimento del pendolo. Un altro infine i minuti primi e i minuti secondi. La parte del mondo illuminata dal sole, l’aumento e la diminuzione del dì e della notte. Percorrendo la costellazione dello Zodiaco segnala le ore astronomiche ed italiche, poi con un particolare accorgimento indica il linea retta le ore antiche o inuguali. Parecchi oroscopi solari.
Reperti di vari animali terrestri, dell’aria e delle acque, dalle Indie e dal Messico, specialmente rari e ammirevoli per la meravigliosa varietà dei colori e la leggiadra armonia delle forme, quelli di uccelli provenienti dal Brasile.
Sfere armillari e globi sia celesti sia terrestri, dotati dei loro meridiani e sostegni.