Legati eletti per Trento nella seconda convocazion del Concilio; l. 11. c. 13. n. 1. loro venuta, e cerimonie nel primo arrivo; l. 11. c. 14. n. 2. ordini scritti ad essi da Roma sopra le agevolezze da usarsi con gli Ambasciadori e de' Protestanti; l. 12. c. 15. n. 2. loro difficoltà intorno alla sospensione; l. 13. c. 3. n. 3. vedi Bastiano Pighini e Marcello Crescenzio.
Legati del Concilio di Trento nell'ultima convocazione; 1. 15. c. 6. n. 2. lettera del Papa portata ad essi per mano del Cardinal Simonetta; l. 15. c. 13. n. 1. 2. e 3. consiglio loro intorno alle materie da proporsi in primo luogo; l. 15. c. 15. n. 1. e 2. messione che fanno del Pendasio a Roma per trattar della Riformazione, ed in specie della Residenza; e ciò ch'egli riporti; l. 16. c. 4. n. 17. e 18. l. 16. c. 8. n. 1. fin a' 12. lettere che scrivono al Re di Spagna sopra il continuamento, e sopra la particella; proponenti i Legati, posta nel primo decreto; l. 16. c. 6. n. 4. e segu. lunghe opposizioni de' Cesarei e degli Spagnuoli in questo secondo punto; e come si terminasse; l. 15. c. 16. n. 1. 2. e 5. l. 20. c. 8. n. 2. e 4. c. 10. n. 8. e 17. c. 12. n. 1. 2. e 3. c. 14. n. 1. 2. e 3. c. 15. n. 7. e 8. l. 21. c. 5. n. 6. e segu. l. 22. c. 10. n. 1. e 2. l. 23. c. 2. per tutto. c. 5. n. 7. fin a' 14. e n. 16. c. 6. n. 5. c. 8. n. 5. l. 23. c. 12. n. 6. l. 23. c. 12. n. 6. e 7. industrie de' Legati per superar le difficoltà intorno alla precedenza fra diversi Oratori; e bugie del Soave; l. 16. c. 10. n. 7. 8. 9. e 10. l. 17. c. 4. n. 7. l. 20. c. 12. n. 5. angustia loro per un ordine del Papa sopra il dichiararsi la Continuazione; il che poi si rimette all'arbitrio di essi; e si discolpano col Re Filippo in quanto al prolungamento; l. 16. c. 12. n. 2. fin al 6. e l. 17. c. 1. n. 7. spediscono l'Arcivescovo di Lanciano al Pontefice; e risposte da lui recate; l. 17. c. 1. n. 7. e c. 2. per tutto. l. 17. c. 8. n. 1. fin al 7. Volume di richieste rimesso a loro da Cesare; l. 17. c. 1. n. 6. e c. 5. n. 2. difficoltà che mostrano al Papa intorno all'ommettersi il capo della Residenza; l. 17. c. 13. n. 7. contrasto fra essi e gl'Imperiali sopra l'uso del Calice; e disegno loro di trasferir questo affare in ultimo del Concilio; e perché; l. 17. c. 7. n. 1. fin al 6. e c. 8. n. 6. e 8. sospetti loro pel prossimo avvento de' Francesi; ripulsa data a quegli Oratori intorno all'indugio richiesto delle decisioni; e consigli scritti al Pontefice sopra di ciò; l. 18. c. 7. n. 2. fin a' 12. risposta data da essi alla lettera ed all'ambasciata del Cardinal di Loreno; e primi ragionamenti avuti con lui; l. 18. c. 17. n. 20. e l. 19. c. 1. per tutto. commessioni le quali danno al Visconti mandato a Roma; suo ritorno, e risposte; l. 19. c. 9. n. 1. fin al 6. c. 12. n. 1. e 2. c. 15. n. 3. e segu. richieste degli Ambasciadori Francesi rimesse a loro dal Papa; l. 19. c. 11. n. 1. 2. e 3. l. 20. c. 5. n. 5. e c. 6. n. 7. e 8. libere risposte loro al medesimo intorno all'aggiustamento delle controversie; l. 19. c. 13. per tutto. partito di prorogar la Sessione preso d'accordo con gli Oratori; l. 19. c. 16. n. 10. e segu. istanze loro per altro Collega dopo la morte del primo; l. 20. c. 6. n. 1. 2. 3. e 6. deputazione del Cardinal Morone e dal Navagero; ivi. n. 4. e 5. trattati col Lorenese e co' Cesarei intorno al proporre il capo della Residenza; l. 20. c. 7. n. 4. diligenze di essi per la riformazione; e perché; l. 21. c. 8. n. 1. e 2. ciò che operassero nel tumulto accaduto in Chiesa fra gli Oratori; l. 21. c. 8. n. 4. e segu. c. 9. n. 1. 2. e 4. c. 10. n. 5. e 6. e c. 13. n. 2. industrie loro con Cesare e col Re Filippo pel presto terminamento; e risposte del secondo; l. 22. c. 1. n. 2. 3. e 4. l. 23. c. 6. n. 12. e segu. imputazioni date ad essi dal Conte di Luna; e lor giustificazione; l. 22. c. 3. n. 5. e 6. segreta facoltà di partirsi chiesta al Pontefice per le opposizioni de' Cesarei intorno a' capi de' Principi secolari; e come poi s'aggiustassero; l. 22. c. 6. n. 1. 2. 3. 4. e 5. c. 7. n. 1. c. 8. n. 1. l. 23. c. 3. n. 31. e segu. ordini, Breve, e Discorso che ricevon da Roma pel compimento del Sinodo; l. 23. c. 6. n. 9. c. 7. n. 16. e 17. lodi date dal Papa ad essi per la Sessione celebrata; e nuovi conforti alla veloce spedizione; l. 24. c. 2. n. 2. proposta loro pel compimento; e consenso universale de' Padri; ivi. n. 3. e 4. maniere tenute da essi malattia del Pontefice; ivi. n. 5. e 6. c. 3. per tutto. c. 4. n. 5. e segu. c. 5. n. 3. loro soscrizione in fine del Concilio, e partita da Trento; l. 24. c. 8. n. 13. e c. 9. n. 2. vedi Bernardo Navagero, Ercole Gonzaga, Giovanni Morone, Girolamo Seripando, Lodovico Simonetta, Marco Sitico Altemps, Stanislao Osio.
Legati spediti a' Principi, e per altri affari; vedi sotto i nomi de' Cardinali e de' Papi.
Lencio; vedi Francesco.
Leonardo Aller Vescovo di Filadelfia e Suffraganeo d' Eistat ammonisce acerbamente il Concilio ad aspettare i Prelati Alemanni; sdegno di molti Padri contra di esso; e falsità del Soave; l. 17. c. 10. n. 1. suo parere opposto alla concessione dei Calice; l. 18. c. 4. n. 11. doglienze di lui per li voti dettisi contro a' Vescovi Titolari; e istanza a favor de' Procuratori; l. 20. c. 17. n. 10.
Leonardo di Carnide è spedito da Paolo Quarto al Cardinal Caraffa in Ispagna; l. 14. c. 15. n. 4. e 9. eccesso che commette contra la Duchessa di Paliano; l. 14. c. 15. n. 9. sua decapitazione; ivi. n. 15.
Leonardo Marini Arcivescovo di Lanciano è mandato da' Legati al Pontefice per trattare intorno al mantenimento del Sinodo, e alla diffinizione sopra la Residenza; e quali risposte recasse; l. 17. c. 1. n. 7. c. 2. per tutto. e c. 8. n. 1. fin al 7. Breve ch'egli riporta ad alcuni Prelati Italiani; ivi. n. 5. e c. 13. n. 3. concetti attribuitigli falsamente dal Soave contra
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