Soave; l. 12. c. 9. n. 4. 5. 6. e 7.
Concilio Costantinopolitano secondo; bugie del Soave intorno alla sua validità; l. 11. c. 18. n. 7. e 9.
Concilio di Costanza in qual maniera limitasse i salvocondotti degli Eretici; e come a ciò si sia derogato da' Padri Tridentini; l. 12. c. 15. n. 8. e 17. suo decreto intorno alla maggioranza de' Concilij sopra i Pontefici recato in Trento da' Protestanti; e risposta contro a ciò de' Legati; ivi. n. 12. e 13.
Concilio Efesino primo: errori del Soave intorno al ricevimento di esso; l. 11. c. 18. n. 7. e 8.
Concilio di Fiorenza fin a qual tempo durasse; l. 6. c. 11. n. 11. 12. e 13.
Concilio per Mantova intimato da Paolo Terzo; l. 3. c. 19. n. 10. spedizione di Legati e di Nunzij a varij Principi e a varij Prelati del Cristianesimo, i quali ricevon per atto pubblico la suddetta intimazione; ivi. e l. 4. c. 1. n. 1. 2. 3. difficoltà mosse dal Duca Federigo al ricevimento del Sinodo; e molti abbagli del Soave; l. 4. c. 3. per tutto. prorogazione di esso; l. 4. c. 4. n. 1.
Concilio di Mogonza: suoi decreti sopra l'adorazione delle Immagini e de' Santi; e falsità del Soave; l. 11. c. 4. n. 5. e 6.
Concilio Nazionale destinato per Francia nell'Assemblea di Fontanableo; e diligenze di Pio Quarto e di Filippo Secondo per impedirlo; l. 14. c. 16. n . 7. e segu. e l. 21. c. 3. n. 4. disegno simigliante nella Polonia frastornato dal Commendone; l. 24. c. 12. n. 1.
Concilio Niceno da chi convocato, e come dinominato; Introd. c. 12. n. 6. 7. e 8. abbagli in ciò del Soave; ivi. n. 2. e segu. fatto decreti; ivi. n. 7. Vescovi di paesi non contenuti nell'Imperio Romano che vi convennero; ivi. n. 9. e 10. intervento in esso di Costantino Imperadore, ed in qual grado; l. 6. c. 4. n. 4.
Concilio di Vicenza intimato da Paolo Terzo; l. 4. c. 5. n. 2. messione quivi d'alcuni Vescovi per far gli apparecchi opportuni; l. 4. c. 6. n. 1. arrivo di tre Legati; ed ordine scritto ad essi di prorogar l'aprimento; ivi. n. 2. nuova necessità di dilazione; e bugia del Soave; ivi. n. 7. e segu. differimento del Sinodo fin al tempo migliore; l. 4. c. 9. n. 9. e segu.
Concilio di Trento quanto sia degno d'istoria; Introdu. c. 1. n. 4. Narrazione che ne scrive il Soave; vedi Pietro Soave: perché non si sono promulgati i suoi Atti; Introd. c. 5. n. 6. se l'Autore dell'Opera presente meriti fede, essendo parziale verso la Chiesa Romana; Introd. c. 6. n. 1. e segu. se questo Concilio abbia deluse le speranze degli uomini pij intorno alla reintegrazion della Chiesa; Introd. c. 7. per tutto: che cosa e gli operasse in ordine a Lutero ed a' suoi seguaci; ivi. n. 4. e 5. se abbia riformato l'Ordine ecclesiastico; e calunnia in ciò del Soave; Introd. c. 8. n. 1. e 2. se da esso rimanessero defraudati i Vescovi intorno al ricuperare la pristina autorità; Introd. c. 9. n. 1. e segu. se la sua convocazione fosse temuta da' Papi; Introd. c. 10. n. 2. e segu. fini i diversi de' Cattolici e de' Luterani intorno alla convocazione di esso; l. 3. c. 5. n. 1 e 2. contezza di varie persone dalle cui memorie l'Autore ha tratta l'Istoria presente; l. 15. c. 13. n. 1. e 4.
Concilio di Trento intimato da Paolo Terzo; l. 4. c. 17. n. 9. spedizione de' Legati; l. 5. c. 1. n. 7. arrivo loro, e d'alcuni Vescovi; e falsità del Soave; l. 5. c. 4. n. 1. 2. 3. e 4. venuta quivi degli Oratori Cesarei; vedi Antonio e Niccolò Perenotti; partenza di molti Padri, e sospensione di esso; l. 5. c. 4. n. 19. e 20. Nuovo convocamento, e nuova mession di Legati; l. 5. c. 7. n. 6. e c. 8. n. 1. vedi Legati; lettere fra loro e 'l Pontefice intorno all'aprizione; l. 5. c. 10. per tutto. e c. 11. n. 1. differimento di essa; e perché; c. 11. n. 2. e segu. e c. 12. per tutto. effetto di tal indugio; e varij successi in Trento; l. 5. c. 13. n. 2. 3. e 4. sensi de' Principi, del Papa, e de' Presidenti intorno al Concilio; l. 5. c. 14. n. 6. fin a' 14. deliberazione d'aprirlo a'tre di Dicembre; l. 5. c. 15. n. 5. c. 16. n. 5. difficoltà di ritenervi i Prelati Francesi; c. 16. n. 6. e 7. aprimento seguito, e sue cerimonie; e molti abbagli sopra ciò del Soave; l. 5. c. 17. per tutto. deputazion degli Ufficiali; l. 6. c. 1. n. 2. 3. 4. 5. e 6. varie cose trattate nelle Adunanze avanti alla prima Sessione; ivi. n. 8. e 9. richiesta de' Francesi che si aspettassero gli Oratori e i Prelati loro; ivi. n. 10. e 11. se le voci dovessero contarsi o per numero di Teste o di Nazioni; vedi Decisioni e lunga controversia sopra l'ammetter altri che i Vescovi al voto decisivo; l. 6. c. 2. n. 1.
fin all' 8 sopra l'intitolazione del Sinodo; ivi. n. 8. e 9. vedi Titolo del Concilio. sopra l'autorità de' Legati; ivi. n. 10. sopra l'esenzione de' Vescovi e degli altri quivi presenti dalle Decime; ivi. n. 11. seconda Sessione, ed altre falsità del Soave; l. 6. c. 7. per tutto: difficoltà in Roma ed in Trento sopra l'incominciarsi a trattare o della Riformazione o de'Dogmi; l. 6. c. 7. per tutto: lettere destinate dal Concilio a diversi Principi; e perché tralasciate; l. 6. c. 8. n. 1. 2. e 3. divisione stabilita di tre Congregazioni speciali; ivi. n. 5. indugio chiesto da alcuni Padri sopra lo stabilimento delle materie ivi. n. 6. deliberazion di recitar il Simbolo della Fede nella Sessione future; ivi. n. 7. e 8. successo di questa; e varij trattati fra' Vescovi e i Presidenti; l. 6. c. 9. n. 1. 2. e 3. e c. 11. n. 1. 2. e 3. arrivo di diversi Oratori; vedi Ambasciadori: qualità riguardevoli delle persone le quali intervennero al Concilio; l. 6. c. 17. n. 13. evento della Sessione quarta; l. 6. c. 6. n. 4. e 5. maniere divisate intorno al proseguimento;
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