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convenuti allo spettacolo di quell'augusta assemblea, così ne' famigliari ragionamenti non si parlava d'altro che delle questioni teologiche, e specialmente dell'Infallibilità Pontificia, che aveva accese tante ire nella minoranza degli opponenti e tanto zelo nella maggioranza degli dei propugnatori. Erano quarantotto i membri della Compagnia, che avevano parte alle questioni del Concilio; de' quali otto vi appartenevano come giudici; e quaranta come teologi o pontificii o episcopali. Ma queste straordinarie occupazioni non ritardavano punto il corso ordinario degli studii nelle scuole del Collegio Romano; anzi la presenza di tanti Vescovi era di sprone a fare qualche cosa di più del consueto. Nel principio dell'anno scolastico, prima che si aprisse il Concilio, fu dato un pubblico saggio di Fisica con sufficiente concorso; più oltre, cioè prima di quaresima, si fece nell'Aula Massima con solennità una provoca fra le due classi di Grammatica Suprema, no però scuola contro scuola, ma bensì i Romani di ambe le scuole contro i Cartaginesi parimente di ambe le scuole, acciocchè entrambe fossero dei pari vittoriose o vinte. Nelle vacanze di pasqua il p. Secchi diede nell'Aula Massima tre serate di Sperimenti Astronomici sopra le più recenti scoperte riguardanti il Solo e le stelle: le prime due serate furono