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hà detto il medesimo Padre che quella del Maestro di Sacro Palazzo non serve qui in Genova, perche cè vuole quella della Congregatione di Rite. Il Titolo del libro è questo Hadit almehrag cioè la storia dell'andata di Mahometto al cielo in vita[1]. E l'autore di esso libro non stà ivi scritto il suo nome, mà andava descrivendo tal storia per discendentia, che uno hà sentito tal cosa dall'altro sino all'ultimo il quale dice, che l'habbia sentita raccontar dal medesimo Mahometto. Si che il libro si chiama Hadit almehrag et il suo trattare cose dette da Mahometto dicendo certe favole havute in vita. V. R. mi faccia gratia di prender la licenza che si deve havere per leggerlo et tenerlo perche mi serve molto in torno la salute di questi ciechi turchi.
Sto aspettando con gran desiderio anche quelle cose che voleva copiare dalli miei scritti per mandarmili, se sono finiti mi faccia gratia di mandarmili quanto prima. Mi sono rallegrato molto dell'intrata del fratello Tolomei, rendo gratie infiniete a Dio che lo fece havere si gran gratia per la quale hà messo in sicuro l'eterna felicità. V. R. lo risaluti carissimamente da mia parte e perche non hebbi questa consolatione di vederlo nel novitiato di Roma, prima di partire spero di vederlo glorioso in cielo carico d'infiniti meriti. Hò giudicato bene di mandar à V. R. questa clusa imagine accio che la dia al detto fratello, mentre non hò havuto questa consolatione di dargli con la mia mano come hò fatto allia ltri fratelli novitii. Et alle sante orationi di tutti mi raccomando. Rivesrisco il Reverendo Nostro Padre Vicario, P. Ottolini, P. ministro, P. Costanzo con tutti i Padri e fratelli di cotesta Santa Casa. Particolarmente carissimo saluto al fratello Andrea Compagno di V. R. per fine domando la sua Santa beneditione. Genova 26 di Giugno 1664.
Di V. R. mio amatissimo in Xto Padre.

Dopo d'haver scritto à V. R. mi capitò un Turco altro, il quale stà molto disposto spero in Dio, che sarà buon chrisitano, et un'altra figluola in circa di anni 7, la quale satà battezzatta quanto prima, perche non sapeva dirmi altro che voglio esser christiana e non voglio star turca. In torno poi il cattachismo de'Turchi parte lo fò io, e parte, hò trovato un giovane secolare, il quale è stato nell'Algere schiavo dove imparò la lingua, egli mi aiuta nel cattechizzare per haver tempo alli miei studii. Hò sentito dire che fatto Provenciale di Roma il P. Povenciale che era di Venetia, V. R. mi faccia gratia si salutarño carissimamente da mia parte.



Humilissimo servo et indignissimo in Xto figlio
Baldassare Loyola Mandes

Al Padre mio Spirituale Domenico Brunacci

  1. Si riferisce al viaggio notturno di Mahometto: il Miʿrāǧ. Uno studio sulla lettura che Baldassare Loyola Mandes fa di questo elemento dell'Islam lo si può trovare nell'articolo del prof. F. Stella, The Miʿrāǧ of Muḥammad According to Baldassarre Loyola Mandes S.J. (1631-1667). Sources, Controversy and Christianization of an Islamic Tradition.