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Mio carissimo Padre
Ho ricevuto la sua ultima carissima quest'oggi
colla data del 13. ed era assicurata. Ma
ora grazie al Signore, vedo che tutto procede bene
e spero sempre di avere cosi spesso spesso le sue
nuove.
Cantoni ha mandata un ordine di ritirare le
315. lire e lunedi vado a prenderle al debito
pubblico.
L'Avv. Drago e l'osservatore romano vorrebbero
qualche cosa da lei sulla spedizione die
costà pei loro giornali. Riceverà collo stesso
corso postale gli articoli del Boccardo sul Soleil, ma
ho risposto al Drago con tutta riservatezza che
V.a R.a non è punto in contradizione col libro mosaico
conce quegli assevera.
Eccole ora le trattative col Buoncompagni.
Ieri ho parlato con D. Baldassare che mi ha
ricevuto con una amorevolezza inesplicabile mi ha
detto che come cadetto none avrebbe potuto far nulla.
m'ha però assicurato con secretezza che la Duchessa
di Sora stava in Roma per tre giorni, e che è l'amica
che può sul cuore del primogenito; e siamo rimasti
che oggi io, D. Baldassare e Lei, a un'ore pomeridiana,
senza far capir niente a nessuno avressimo tenuto
un'abboccamento, ho tenuto un pronto il sacrestano

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