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VITA
Di Orazio Spinola Convittore del Seminario Romano
che fu Cardinale di S. Chiesa


Nacque Oratio Spinola in Genova nell'anno 1564 havendo hauto per Padre
Giovanni Spinola Dantis e per madre Girolama Doria sorella del principe
Gio: Andrea famoso Gueriero, * che fu nipote et Herede del grand'Andrea Doria che si chia
mò liberatore della Patria essendo grand'Ammiraglio del re di Spagna Filippo
2°. fù allevato Oratio da tali Parenti con si buona educazione sin all'età di
Anni 13. che ben tosto si viddero rilucere nella sua adolescenza tanti chiari
raggi dl suo elevato ingegno, e maturità di giudizio congiunto con un innata
modestia che chiaramente dimostravono ch'era per fare una riuscita più ch'ordinaria
onde risolsero li suoi parenti mandarlo alla città di Roma per applicarlo alli
studij, con pensiero d'inviarlo per la via ecclesiastica, havendo già destinato altri
figlioli per la successione della famiglia. Però nell'anno 1577 fù mandato da Genova all'alma città di Roma accompagnato con un altro fratello mi
nore chiamato Carlo, qual fu cavaliere di Malta. Ambedue questi Spino
li furono raccommandati al Cardinale Benedetto Lomellino lor parente che si
trovava nella corte di Roma nel Pontificato di Gregorio Xiij qual Cardinale per desi
derio di farli educare virtuosamente e per assicurarsi del profitto nelli studij
pensò subito al Seminario Romano, quale era pieno d'una nobile e fiorita
gioventù che s'educava con un'ottima disciplina e con riuscita mirabile nelli
studij delle lettere. Habitava il Seminario Romano nel Palazzo di Piazza di Siena
così chiamandosi per esser stato habitatione di due Cardinali di Siena che furono Sommi Pontefici cioè Pio 2° e Pio 3° di casa Piccolomini di Siena, che
però il detto Palazzo ricadde per Heredità alla Signora Silvia Piccolomini Duchessa
d'Amalfi quale Signora mentre il Seminario habitava il detto suo Palazzo, lo donò al
li Padri Teatini di San Silvestro in monte cavallo, che poi ne fabbricarono un sontuo
so Tempio ch'oggi si vede di S. Andrea della Valle. Habitandosi dunque il già detto
Palazzo, entrorono nel Sem. Romano nell'anno 1577 sedeci Giovani Genovesi