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che si cantano nelle messe come Kysie?, Gloria in S? Sanctus, secondo la Varietà
delle feste, in modo che l'essercitio del canto fermo non sia solo d'Antifone, e che
alcune di queste secondo che la cosa vuole si sappiano à mente
Per questo si dovrebbe far ogni giorno un buon essercitio di Canto Gregoriano
dove si trovassero tutti quelli che non cantono sicuramente e se fosse troppo
gran multitudine spartirli in due ò più classi come ho cominciato far adesso
à tal che una Classe venghi in un giorno, e l'altra in un altro, ma quella
ch'è di più bisognosi venghi più volte la settimana poiche questo si
può fare commodamente. Quelli ancora che cantono sicuramente doveriano à
suoi tempi essercitarsi à cantar il Canto fermo con gratia, et à far contra
punto à mente
Quanto al canto figurato è necessario far ogni giorno un buon essercitio di
cantar in Concerto, ma molto più à solo, à solo per quelli massime ch'hanno
buona Voce, e sanno poco, e doveria esser essercitio tale ch'ogni
anno ne riuscissero alcuni che cantassero sicuro, almeno mosetti?, e cose
da chiesa
Non mi par ch'al Canto figurato si dovesse ametter ogn'uno, ma
pochi e li più atti, de quali bisognerebbe provedere che non venissero
esser occupati da altri negoti nel tempo di cantare, come accade alli
sacrestani della capella
Et acciò che l'essercitio del canto figurato e fermo non s'impedischino
insieme, molto si potria farsi? aggiunger nell'estate al tempo della mattina
quello della sera come si faceva per il passato.
essendo questa cosa una di quella che commanda il concilio, e li statuti
del seminario che s'insignino li chierici, e non potendo far quest'officio
li Nostri, è necessario servirsi de forastieri. Et io so per qualch'esperienza
che il nostro Mastro di Capella fa più detti li scolari forastieri nella
musica in un mese che li seminaristi in due per tanto sarà cosa ??ti
li ss?? che offerendosi? à V D?? occasione, inculcasse di ciò al detto mastro
di capella, et à quello che l'aiuta nel dar lettioni aggrovandoli etiam Dio